Quando il tour operator crede davvero nell’archeoturismo

Quando il tour operator crede davvero nell’archeoturismo
05 Novembre 07:00 2024 Stampa questo articolo

Le tracce del passato come spunto per un viaggio nel tempo, accompagnati da guide d’alto profilo e archeologi. È il filone meglio noto come “archeoturismo”, protagonista alla Bmta, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, e nicchia di mercato curata anche da tour operator italiani specializzati, come Kel 12, Carrani Tours e Mondo Emozioni presenti a Paestum.

In particolare Piergianni Addis di Kel 12, tour operator molto proiettato verso l’outgoing, ci ha spiegato: «Nella programmazione futura abbiamo alcune offerte d’eccellenza per gli appassionati di archeologia, come ad esempio la Libia che, grazie al nuovo volo su Tripoli di Ita Airways, in programma dalla prossima primavera, tornerà a essere una proposta di sicuro interesse.

Il nostro tour è un viaggio completo, che unisce la Tripolitania Ghadames, la “perla” del Sahara libico, con le due gemme archeologiche del teatro di Sabratha Leptis Magna, la città imperiale di marmo. Riproponiamo anche l’Egitto con il suggestivo deserto bianco e stiamo studiando nuove opportunità di itinerari a tema nel Mediterraneo dove, ad esempio, anche gli spunti dell’archeologia sottomarina potrebbero produrre nuove emozionanti offerte di viaggio».

Federica Fidaleo, della Premium Traveller Department di Carrani Tours ha posto l’accento sulla collezione “Fantasia”: «Una ricca programmazione che comprende tour nella “Magic Italy”, con partenze da Roma e visita a Sorrento, Capri e una suggestiva tappa in Puglia con una “Trulli Stay Experience”. Oppure l’itinerario che comprende  le visite a siti Unesco di Castel del Monte, Alberobello e Matera combinate con cook experience, che vengono molto apprezzate dagli stranieri.

Altro punto di forza della nostra offerta di archeoincoming è il tour alla scoperta dei nuraghi in Sardegna, con il complesso preistorico di Palmavera combinato con un’esperienza escursionistica a Capo Caccia e nella regione della Gallura. E poi, naturalmente, c’è un classico, ovvero  il tour incentrato su Pompei e le sue rovine».

Anche il giovane t.o. Mondo Emozioni si è affacciato al mondo dell’archeoincoming con proposte molto particolari come l’Aosta Romana, con visite guidate alle mura, all’anfiteatro e alla Villa della Consolata. E ancora: l’itinerario nel biellese con le Palafitte di Viverone, sempre con l’assistenza di guide professioniste. A completare la programmazione alcuni tour all’estero sempre a tema archeologico, come la Giordania, con escursioni a Petra e Wadi Rum, e l’Uzbekistan, con visite a Samarcanda, Tashkent e Bukhara.

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Andrea Lovelock
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