Una full immersion nel mondo Mama Shelter. L’abbiamo fatta a fine marzo a Roma, nella struttura che sorge in Via Luigi Rizzo, a pochi passi dai tesori del Vaticano e accolti tra gli altri dal direttore operativo Hasan Saad, che ci ha preannunciato anche l’imminente apertura di Nizza, prevista a giugno e opening numero 18 per il brand.
Quando arrivi al Mama Shelter di Roma una delle prime cose che vedi è l‘iconico scooter Vespa di colore verde. Sul ciglio della porta, un tappeto ti dice “Ciao Belli!”; è la premessa a ciò che troviamo dentro, dove il primo impatto è con la lobby che parla praticamente romano ed è riempita di vetrine dove sono esposti i prodotti dello shop Mama (a noi hanno regalato una simpatica t-shirt gialla).
Con le sue 217 camere colorate (in classe M, L e XL), spazi meeting di nuova generazione e un’offerta ristorativa che in tutto consente circa 700 posti, la struttura capitolina – l’unica in Italia del brand, parte di Ennismore del Gruppo Accor (infatti, il 50% della clientela dell’hotel capitolino è francese, seguito da ospiti Uk e Usa, ma anche da Nord Europa e Corea) – ti conquista e ti porta in un altro mondo.
Un mondo che noi de L’Agenzia di Viaggi Magazine abbiamo esplorato in un giorno anche grazie alle inedite Mama Roma Experiences accompagnati da un team giovane e coinvolgente, che ci ha fatti sentire come a casa.
A COLPI DI MASTERCLASS
Per la Master Cocktail Class ci siamo improvvisati bartender: la sfida è stata quella di ricreare il drink di casa «Mama loves you», un cocktail d’autore a base di cognac che abbiamo realizzato con mixing glass e bar spoon alla mano. Poi abbiamo testato anche le masterlclass Coffee e Cooking, tutte prenotabili a completamento di un pacchetto meeting o anche separatamente come esperienze singole di team building. Per quella cocktail e cooking il minimo di partecipanti è otto, per quella del caffè bisogna essere almeno in sei.
Come raccontato dal team Mama Roma, le experience completano la filosofia degli incontri aziendali in hotel, che presenta Atelier dove i momenti di break possono essere impiegati in una partita a biliardino o giocando a bocce nell’area esterna. Attenzione, però, le masterclass sono aperte a tutti. Possono risultare un ottimo momento di condivisione con amici o familiari.
FOOD AND BEVERAGE
Per le pause pranzo e caffè il Mama Food Book dell’hotel prevede un po’ di tutto: dalle proposte più tradizionali a quelle che si ispirano allo streetfood con club sandwich o chicken nugget; dai light lunch al pranzo healthy che include creme di verdure, smoothie, yogurt e crudité.
Dal lunedì al venerdì, Mama offre lo Speedy Lunch (12:30-15): insalate colorate semplici o composte, una scelta tra primo o secondo del giorno su proposta dello chef, e buffet di frutta e dessert con acqua e caffè inclusi.
Chicca della struttura è il Rooftop di 160 metri quadrati con solarium, così come la Spa e la piscina con area wellness. L’ambito food and beverage è di ampio respiro: le due anime sono il Giardino d’Estate e il Giardino d’Inverno, ma c’è anche la Mama Pizzeria e la possibilità di fare merende pomeridiane e brunch in famiglia con attività per i più piccoli.
L’OPENING DI NIZZA
A giugno prossimo aprirà anche Mama Shelter Nice, in Costa Azzurra. L’hotel disporrà di 102 camere, rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, ristorante, due meeting room, due studio e una breakroom.
Mama Shelter arriva a contare 11 proprietà in Francia per un totale di 18 hotel in tutto il mondo. Mama Nice è facilmente raggiungibile dall’aeroporto e dalla stazione centrale principale, anche con la linea diretta del tram.
Cédric Gobilliard, general manager Mama Shelter, ha commentato: «Nizza e i suoi quartieri sono in continua evoluzione e sono più che mai un punto di attrazione per giovani e famiglie. Il nostro hotel ultimo nato in Francia, l’11° Mama, si inserirà in questa città accogliente dove regnano convivialità e creatività. Tra le sue mura, Mama Shelter Nice racconterà sia la storia antica che quella contemporanea della città, una storia stimolante e ricca di sapori, essenza marittima e arte».