Quiiky, tour operator gay friendly, sarà l’unico ospite italiano nella sezione Lgbtq del Javits Meeting and Congress Centre in occasione del New York Times Travel Show. La manifestazione, organizzata dal prestioso quotidiano statunitense, raccoglie in un’unica sede circa seicento operatori turistici provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo comune di proporre le loro destinazioni stringendo nuovi accordi commerciali. Non mancheranno, inoltre, conferenze e meetings con focus sui trend del turismo internazionale.
Giovanna Ceccherini, direttore del t.o., ha dichiarato: «Sono onorata, soprattutto perché questo invito indica come l’Italia venga oggi vista come una nascente destinazione per il turismo Lgbt, di notevole interesse e con forte appeal per il mercato. La domanda incoming si sta potenziando e noi vogliamo essere pronti a offrire il meglio. Gli operatori italiani dell’intermediazione e del ricettivo stanno reagendo bene e si stanno preparando all’accoglienza di questo segmento di mercato, che ha potenzialità di crescita inaspettate nei prossimi anni. Essere a New York vuol dire aprirsi al mondo: noi lo facciamo proponendo due prodotti specifici e verso i quali riceviamo costanti manifestazioni d’interesse, ovvero Untold History Tours, l’Italia della cultura e dell’arte, e Italian Wedding Destinations, nelle quali tutta la filiera di fornitori è testata come gay o gay friendly».
Quiiky, che ha da poco lanciato il nuovo portale web frutto di un investimento sul digitale di oltre 50.000 euro, ha chiuso il 2017 con un +25% di fatturato sul solo comparto incoming, registrando come primo mercato proprio quello statunitense.