Radisson Hotel, dagli Usa parte il maxi piano di restyling

05 Aprile 18:11 2018 Stampa questo articolo

Radisson Hotel Group si prepara a un restyling totale delle sue strutture negli Usa. Un progetto che prevede la cessione di una quota del 10-15% degli hotel che non rispettano gli standard del Gruppo. Degli 86 hotel Radisson negli States, la proprietà potrebbe eliminare dalle 8 alle 13 strutture, anche se è previsto un paio di finanziamenti e di prestiti per i proprietari delle strutture che vorranno uniformarsi agli standard richiesti.

Il restyling comporterà anche un aggiornamento del brand e del logo, sotto il claim “Simply Delightful”. Il nuovo concept riguarderà il “naturale bilanciamento e l’armonia dello stile di vita scandinavo per un design snello e confortevole”, riporta la nota della catena di hotel.

La nuova identità di Radisson fa parte del piano di ristrutturazione di cinque anni che include una crescita su alcuni target specifici del mercato Usa.

La catena, infatti, sta pianificando l’apertura nel 2019 di una nuova struttura da 320 camere a New York sulla 8th Avenue vicino il Madison Square Garden. Un’altra apertura è prevista nel 2020: il Radisson Blu Anaheim, 326 camere a pochi passi da Disneyland World a Orlando. In Italia, intanto, Marco Scola è stato nominato nuovo general manager del Radisson Blu Hotel a Milano, design hotel 4 stelle situato nei pressi di Viale Certosa a Milano.

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