Maggio sarà il mese nero dei trasporti, segnato da numerosi scioperi (incluso quello generale) che interesseranno il settore – sia pubblico che privato – e il cui calendario è disponibile sul sito web del ministero dei Trasporti.
Si parte dal 5 maggio, dalle 21 alle 21 del giorno successivo, quando è fissato lo sciopero nazionale ferroviario di tutto il personale, compreso quello di macchina, della Mercitalia Rail, società parte del Gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce il servizio di trasporto merci e di logistica in Italia e in Europa. Il 6 maggio, invece, tocca al personale dell’azienda Sea che gestisce gli scali aerei di Malpensa e Linate, per 24 ore dalle 00.00 alle 23.59.
Per il 6 maggio, inoltre, è in programma uno sciopero per il personale dell’aeroporto di Roma Fiumicino di 4 ore (dalle 10 alle 14). Nella Capitale si ferma anche il settore ferroviario con il personale operativo della Rfi Impianti Manutenzione Infrastrutture a braccia incrociate per 8 ore (dalle 9.01 alle 16.59).
Tre giorni dopo, il 9 maggio, sciopero locale del personale Trenitalia in Emilia Romagna dalle 9.01 alle 16.59. Il 15 maggio c’è lo sciopero Trenord in Lombardia.
Sciopero nazionale dei piloti della low cost Vueling di 24 ore, dalle 00.00 alle 23.59, il 18 maggio; mentre il giorno 20 è stato indetto lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati sostenuto da numerose sigle sindacali. Il settore ferroviario si fermerà dalle 21 del 19 fino alle 21 del 20 maggio. Stop anche per il trasporto marittimo, le autostrade e il settore aereo.
Il 23 e 30 maggio, infine, si fermano rispettivamente il personale della società Enav di Pescara (Abruzzo) per 4 ore, dalle 13.00 alle 17, e le principali sigle sindacali per il personale addetto al trasporto pubblico (24 ore senza fasce orarie di garanzia, saranno garantiti solo i trasporti indispensabili come disabili e trasporto scolastico).