Primo trimestre con perfomance da record per RateHawk, piattaforma online per la prenotazione di hotel, biglietti aerei e transfer dedicata esclusivamente ai professionisti del settore dei viaggi, che ha quadruplicato il valore netto delle prenotazioni nel primo trimestre 2023 rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno posizionando l’Italia tra i maggiori mercati della società.
Oggi, per RateHawk, l’Italia rappresenta infatti il mercato più ampio della società, con una quota pari al 13% del business totale, seguita dal Regno Unito con l’8% e dalla Turchia con il 6%. A testimonianza del suo impegno sul mercato italiano, recentemente RateHawk ha inaugurato l’ufficio di Milano per consolidare la presenza in loco, migliorare la propria vicinanza ai partner della penisola e affermarsi come la loro piattaforma di prenotazione di viaggi preferita.
Significativa anche la crescita nel numero di partner collegati a RateHawk che è raddoppiato di anno in anno arrivando a oltre 5.500 professionisti del turismo, tra agenzie di viaggi, tour operator, tmc, dmc e partner Api.
Di conseguenza anche il team commerciale di RateHawk Italia ha triplicato il numero di addetti e ora conta 30 persone, tra sales, account e area manager, distribuiti su tutto il territorio nazionale. La piattaforma è completamente tradotta in italiano e offre un servizio di assistenza in lingua italiana disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Nel commentare questi dati Gabriele Graziani, head of business development di RateHawk Italia, ha detto: «RateHawk prosegue nella sua idea di sviluppare il mercato locale. Recentemente abbiamo aperto il nostro ufficio a Milano e rafforzato l’assistenza offerta in lingua Italiana, ora disponibile anche durante gli orari notturni, per rispondere a una marcata esigenza del trade. Si, abbiamo diversi progetti ambiziosi per la crescita in Italia: crediamo che RateHawk rappresenti una validissima soluzione per rispondere alle esigenze dei professionisti del turismo, tanto che vogliamo stringere collaborazioni con altre 1.500 aziende B2B entro la fine di quest’anno».