Regina-viaggiatrice, addio: anche il travel piange
Si è compiuto giovedì l’ultimo viaggio della Regina Elisabetta II. La sovrana si è spenta a 96 anni nella sua residenza di Balmoral, in Scozia. La piange l’Inghilterra. La commemora il mondo intero. Si unisce al cordoglio anche l’industria turistica, che ricorderà “The Queen” come una donna capace di tessere legami di pace da un capo all’altro del pianeta.
Dal 1952, data della sua salita al trono, Elizabeth ha visitato 117 Paesi – numero record per un sovrano britannico – compiendo oltre 150 viaggi negli Stati del Commonwealth. Secondo il Daily Telegraph, la regina ha percorso l’equivalente del giro della terra 42 volte prima di interrompere le partenze all’estero nel 2015, ormai alla soglia dei novant’anni di vita. Il suo tour all’estero più lungo risale agli esordi al trono: tra il 1953 e il 1954 è stata “in trasferta” per 168 giorni visitando ben 13 Paesi.
Una grande viaggiatrice, dunque, che Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha ricordato con queste parole: «La regina è stata la forza più incredibile del bene. Ha conquistato il cuore e il rispetto di persone e nazioni in tutto il mondo».
Da parte sua, Skäl International con World Tourism Network ha aperto al pubblico del travel il “libro delle condoglianze” online: cliccando qui è possibile lasciare il proprio messaggio di cordoglio per la morte di Elisabetta II. Un’iniziativa spiegata così: “Vogliamo dimostrare il nostro rispetto per Sua Maestà, ricordando tutto ciò che ha fatto per l’industria del turismo, per la pace nel mondo e per l’unione delle anime”. In particolare, il presidente internazionale di Skäl, Burcin Turkkan, e il comitato esecutivo del club hanno espresso «le più sentite condoglianze a tutti gli skalleague nel Regno Unito e ai cittadini britannici per la triste scomparsa della Regina. Possa riposare in pace!».
Intanto, Oltremanica, è scattato il piano London Bridge is down, approntato in vista della scomparsa di Sua Maestà. Dopo un primo omaggio a Edimburgo, la bara sarà trasferita a Londra ed esposta al pubblico per quattro giorni nella vasta Westminster Hall, la sala medioevale nel Palazzo di Westminster, dove il feretro verrà portato in processione da Buckingham Palace con una parata militare e i membri della famiglia reale al seguito. I funerali si terranno, invece, tra una decina di giorni (tra domenica 18 e lunedì 19 settembre).
L’Inghilterra – per cui già si registrano impennate dei prezzi di voli e alloggi – si prepara, così, ad accogliere visitatori da tutto il mondo, intenzionati a dare l’ultimo saluto alla viaggiatrice e incredibile sovrana Lilibet.