È stato risolto nel giro di qualche ora il guasto informatico al sistema di controllo aereo britannico che nella giornata di lunedì aveva paralizzato il traffico aereo locale con pesanti ripercussioni sull’intera rete europea.
La risoluzione del problema, però, non passa per il ritorno alla normalità dei voli con numerosi disagi e cancellazioni che stanno interessando gli scali Uk e i voli in connessione e che si potranno protrarre per più giorni.
Che cosa è accaduto
Lunedì mattina infatti, l’autorità britannica per il traffico aereo (Nats) ha comunicato la notizia di come un guasto avesse colpito i propri sistemi di controllo, motivo per il quale i cieli britannici erano quasi del tutto inagibili.
La stessa Nats ha annunciato nel pomeriggio la fine dell’emergenza “innescata dal guasto tecnico dei sistemi di elaborazione informatica dei dati”, riporta SkyTG24.
L’impatto sulla mobilità dei passeggeri e sulle rotte continentali europee è stato molto forte: si sono create enormi file nei principali aeroporti londinesi (Heathrow su tutti); molti passeggeri hanno dovuto rinunciare al viaggio mentre altri sono tutt’ora bloccati nel Regno Unito.
Le compagnie aeree più coinvolte dal caos che ha colpito i cieli Uk sarebbero British Airways, easyJet, Jet2 e Ryanair; ma le difficoltà stanno interessando anche gli altri vettori.
Disagi continui
Tanto che le autorità britanniche sono molto caute e sostengono che “ci saranno ancora disagi per qualche giorno” facendo intendere che il pieno ritorno alla normalità non è così immediato.
Secondo un’analisi della società specializzata Cirium, solo sono stati 790 i voli cancellati in partenza dal Regno Unito (il 27% di tutte le partenze giornaliere). Stessa quota e numero (785 voli) per quanto riguarda le cancellazioni dei voli in arrivo in Uk. I ritardi, invece, hanno interessato oltre 200mila voli, secondo il quotidiano The Independent.
La direttrice operazioni del Nats, Juliet Kennedy, ha infatti sottolineato che «ci vorrà un po’ di tempo prima che i voli tornino alla normalità. Nel frattempo stiamo continuando a lavorare con le compagnie aeree e gli aeroporti per risolvere la situazione”.
Gli aggiornamenti dagli aeroporti
L’aeroporto di Londra Heathrow, il più trafficato d’Europa, ha fatto sapere che tutti i voli continueranno a subire significativi ritardi per l’intera giornata del 29 agosto, avvertendo che solo oggi sono state cancellate 60 rotte.
“A causa dei problemi tecnici subiti ieri ci saranno disagi, cancellazioni e interruzioni su alcune rotte. È importante che tutti i passeggeri controllino lo stato del loro volo con la compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto e per quei passeggeri che hanno bisogno di riprenotare è necessario contattare direttamente la compagnia aerea”, recita lo statement di Heahtrow.
L’altro scalo londinese, Gatwick ha cancellato oltre 70 voli nella giornata di oggi ma prevede di operare un operativo in linea con le giornate di picco che interessano in questi giorni l’intera rete britannica.
Anche il terzo aeroporto, Stansted, prevede un ritorno al normale operativo nella giornata di oggi, ma avverte i passeggeri che il terminale potrebbe essere “più affollato del previsto” a causa dei disagi.
L’aeroporto di Luton ha invece avvertito con uno statement pubblico che anche oggi sono previsti ritardi, cancellazioni e disagi per i passeggeri.
British Airways ha ammesso che il guasto informatico ha creato “significativi e inevitabili ritardi e cancellazioni” sostenendo che i clienti che hanno un volo nelle giornate di lunedì 28 e martedì 29 agosto possono spostare i loro voli gratuitamente ad una data successiva, in base alla disponibilità.