Renfe saluta la Francia? I motivi del possibile addio

Renfe saluta la Francia? I motivi del possibile addio
19 Marzo 12:50 2025 Stampa questo articolo

Renfe potrebbe lasciare la Francia. L’impresa pubblica spagnola accusa la concessionaria francese Sncf di ostacolare i suoi obiettivi di crescita nel Paese. In particolare, scrive La Vanguardia, Sncf avrebbe ostacolato la certificazione dei treni Ave per l’alta velocità verso Parigi, un obiettivo strategico per la società spagnola. Al momento, Renfe opera due linee in Francia (Barcellona-Lione e Madrid-Marsiglia) ed è autorizzata a lanciare una terza rotta tra Barcellona e Tolosa da aprile. Tuttavia, il progetto chiave rimane l’accesso a Parigi, considerata essenziale per la connessione ferroviaria con l’Europa centrale.

GLI OSTACOLI

Nonostante Renfe abbia presentato la documentazione tecnica per operare verso la capitale francese già tre anni fa, le autorizzazioni non sono ancora arrivate. Il processo di certificazione, che solitamente richiede sei mesi, continua a essere rimandato, tanto che il debutto previsto per il 2024 è stato posticipato addirittura al 2029.

Oltre agli ostacoli normativi, Sncf avrebbe rifiutato di omologare i treni della serie 100F di Alstom, già in uso nel sud della Francia, giudicandoli “incompatibili”. Renfe avrebbe quindi proposto la certificazione dei nuovi Talgo serie 106, capaci di trasportare oltre 500 passeggeri, ma anche questa richiesta ha incontrato delle difficoltà. Inoltre, Sncf vorrebbe obbligare Renfe e Trenitalia a gestire tratte non redditizie, rendendo ancora più complessa la sostenibilità economica del servizio.

IL MERCATO SPAGNOLO

Per questo motivo, Renfe starebbe valutando il ritiro dalla Francia per concentrarsi sul mercato spagnolo e destinare i suoi treni 106 alla concorrenza interna contro Ouigo e Iryo, dopo che la liberalizzazione ha fatto registrare un boom di passeggeri grazie ai prezzi concorrenziali degli operatori. Ma la guerra dei prezzi ha avuto effetti negativi sui conti di Renfe Viajeros — la divisione del trasporto passeggeri che comprende anche l’alta velocità — che nel 2023 ha registrato la sua prima perdita.

Il RAPPORTO CON SNCF E L’UE

Inoltre, con la decisione di lasciare la Francia, Renfe manderebbe un segnale politico a Bruxelles, denunciando la mancanza di separazione tra gestione infrastrutturale e operativa in Francia, a differenza della Spagna, che ha diviso Renfe e Adif per favorire la liberalizzazione.

La relazione tra Renfe e Sncf è da anni turbolenta: la collaborazione tramite la joint venture Elipsos è stata interrotta dall’operatore francese nel 2022. Nel frattempo, Sncf ha espanso la sua presenza in Spagna con Ouigo, che opera dal 2021 sul redditizio asse Madrid-Barcellona con tariffe aggressive. Dal 2022, Renfe opera in Francia in autonomia, ma le sue linee Madrid-Marsiglia e Barcellona-Lione restano in perdita.

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