Report Sita, più servizi self service negli aeroporti

28 Dicembre 11:55 2018 Stampa questo articolo

Trasporto aereo all’insegna del self service nelle festività natalizie. Secondo l’indagine Air Transport Cybersecurity Insights 2018, condotta da Sita, dal check-in all’etichettatura bagagli, dall’orientamento in aeroporto all’intrattenimento in volo, fino alla segnalazione di irregolarità, aumentano le soluzioni tecnologiche sviluppate da compagnie aeree e aeroporti. Di pari passo, proprio a cavallo di Natale e Capodanno, è aumentato l’utilizzo dei servizi self service da parte dei passeggeri, che hanno mostrato sempre più familiarità nella gestione del viaggio in totale autonomia.

Il numero sempre maggiore di passeggeri – secondo Iata circa 4,3 miliardi quest’anno, +6% rispetto al 2017 – ha indotto tutti i vettori a ricorrere a soluzioni high-tech per offrire un’esperienza di volo positiva e personalizzata, semplificando tutte le operazioni.

Tra le voci più automatizzate c’è la gestione del bagaglio: sono allo studio soluzioni per consentire ai passeggeri di etichettare i bagagli già a casa (oggi possibile o allo studio per il 14% dei vettori; saranno il 41% entro il 2021) e di monitorare in tempo reale borse e valigie dal proprio dispositivo (oggi possibile o allo studio per il 16% dei vettori; saranno il 68% entro il 2021).

Il 30% delle compagnie aeree – oggi il 16% – entro il 2021 vuole implementare, invece, il bag drop tramite robot. Inoltre, i dispositivi mobile saranno sempre più gli strumenti di dialogo con le compagnie aeree: entro il 2021 il 60% dei vettori li utilizzerà per fornire aggiornamenti in tempo reale sulla posizione di borse e valigie e per comunicare eventuali irregolarità relative al bagaglio.

Riguardo, poi, alle relazioni con i passeggeri, le compagnie aeree stanno ricorrendo sempre più alle applicazioni per smartphone e tablet che entro il 2020 diventeranno il canale dedicato più utilizzato per la risoluzione di problemi (per il 47% dei vettori), per la gestione self service di operazioni irregolari (52%). Mentre il 55% delle compagnie sta lavorando per fornire sui dispositivi mobile servizi di customer care basati sull’intelligenza artificiale.

Innovazione spinta anche per i gestori degli scali, per i quali la priorità è rendere l’imbarco sempre più self service tramite soluzioni di gestione delle identità, che saranno introdotte ai vari punti di contatto propedeutici al volo. Se la maggioranza degli aeroporti ha in piano di implementarle al check-in (entro il 2021 sistemi di gestione delle identità saranno introdotti nel 74% degli scali), tale tecnologia farà progressivamente ingresso in tutte le fasi del pre-volo: l’imbarco bagagli (nel 70% degli aeroporti internazionali); i controlli di sicurezza in aeroporto (nel 68% degli scali); e ancora i gate di imbarco alla partenza (64%); i gate self-service per i transfer (48%); quelli all’arrivo (58%).

A queste innovazioni, sempre secondo il report di Sita, si aggiungono le soluzioni basate sulla tecnologia biometrica: nel prossimo triennio il 59% degli scali installerà gate self-service che sfruttano la biometria e i documenti di viaggio; il 52% intende utilizzare quelli basati solo sulla tecnologia biometrica. Quasi la metà degli scali (47%) sta lavorando, invece, per utilizzare la biometria a tutti i check-point.

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