by Maria Grazia Casella | 15 Ottobre 2018 16:28
Mentre si appresta a chiudere un altro anno da record, la Repubblica Dominicana guarda al futuro mettendo in cantiere nuove aperture e progetti. Nel periodo gennaio-settembre gli arrivi hanno già superato i 5 milioni, +5,03% rispetto al 2017.
Ma il vero exploit si registra nel segmento crociere, dove si conferma leader nei Caraibi con 722.639 visitatori nei primi nove mesi (+88%), sbarcati da 382 navi da crociera nei porti di Santo Domingo, La Romana, Samanà e Amber Cove, il terminal di Carnival vicino a Puerto Plata, che da solo accoglie circa 5mila croceristi a settimana.
«Buona la performance del mercato italiano – commenta Neyda Garcia, direttore dell’ente del turismo della Repubblica Dominicana – che nel mese di agosto ha fatto registrare un +10,92% degli arrivi e dal 21 dicembre avrà un ulteriore impulso con il nuovo volo diretto Milano-Santo Domingo di Blue Panorama. Questo collegamento faciliterà il lavoro delle agenzie con programmi su Samanà o anche Barahona, porta d’accesso al sud-ovest, la regione emergente del turismo dominicano. Un’area ancora incontaminata, dove si alloggia in ecolodge a contatto con la natura, come l’Eco del Mar a Pedernales, che offre sistemazioni in stile glamping».
Barahona e il Sud da scoprire. La regione sud-orientale rientra nei piani di sviluppo del Mitur, che «ha autorizzato 33 progetti – aggiunge Garcia – che saranno realizzati entro il 2019-20 nella parte est del Paese, nella capitale e nel sud della Repubblica Dominicana». A Barahona sta prendendo forma il progetto Perla del Sur, che prevede la realizzazione di alcuni boutique hotel dal design ecofriendly, oltre a ville, appartamenti e bungalow privati, per un totale di 1.200 camere, un convention center e un marina.
Inoltre, una recente sentenza della Corte Suprema dominicana che ha definitivamente sancito la proprietà da parte dello Stato dell’area di Bahía de las Águilas, dovrebbe poi sbloccare la realizzazione di nuovi progetti turistici anche nella zona di Pedernales.
Novità alberghiere. Intanto, già nei prossimi mesi sono previste numerose aperture, soprattutto nel segmento luxury. «La nostra offerta non è fatta soltanto di villaggi – puntualizza Neyda Garcia – ma si orienta sempre più verso proposte di alta gamma, boutique hotel esclusivi, resort di lusso e all inclusive. Oltre che sulla natura e la varietà delle nostre spiagge, puntiamo molto sulla gastronomia e la cultura per offrire esperienze autentiche, in particolare a Santo Domingo».
Nella capitale, dove è stata recentemente inaugurata la teleferica che collega le zone est e nord della città, proseguono i lavori di rinnovamento della Ciudad Colonial.
Le novità alberghiere si concentrano soprattutto nella zona di Punta Cana. A dicembre, Melia Hotels inaugura a Bavaro Beach il Grand Reserve at Paradisus Palma Real, resort di lusso con 432 suite; mentre con un investimento di 20 milioni di dollari, il Melia Caribe Tropical è stato trasformato in due unità distinte: il Melia Caribe Beach, per famiglie, e il Melia Punta Cana Beach, adults only. L’Eden Roc at Cap Cana, resort Relais & Chateaux, lancia la nuova Spa and Wellness Center Solaya, costata due milioni di dollari, e quattro Ocean Villas, suite indipendenti sull’oceano con piscina privata e maggiordomo dedicato.
È invece prevista per gennaio l’apertura dell’Impressive Royal Resort & Spa Punta Cana, terzo complesso di lusso della catena alberghiera Impressive in Repubblica Dominicana, che sostituisce il Sunscape Bávaro Beach Punta Cana.
Per i prossimi mesi l’Ente ha in programma diverse presentazioni ed eventi promozionali in varie città d’Italia rivolti alle agenzie del segmento lusso e Mice, oltre alla partecipazione a fiere specializzate, tra cui l’Iltm Cannes.
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