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Riapre il traforo del Monte Bianco: restyling da 24 milioni

Traforo Monte Bianco adobe

Sono terminati i lavori nel traforo del Monte Bianco e il tunnel è pronto per la riapertura, dopo più di tre mesi di fermo, fissata nella serata del 16 dicembre alle 22.

Il tunnel, che collega la cittadina italiana di Courmayeur con quella francese di Chamonix, era stato chiuso il 2 settembre 2024 per importanti opere di risanamento strutturale. Da allora, le oltre 3.600 auto e i 1.600 camion che, in media, lo attraversavano ogni giorno hanno dovuto ripiegare per altre vie, come il Tunnel del Fréjus o il Gran San Bernardo.

Costruita 60 anni fa e utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, la struttura, a doppio senso di marcia, è lunga 11,6 km da percorrere a velocità controllata. Il tunnel, 25 anni fa, fu teatro di un terribile incendio che provocò la morte di 39 persone e rimase poi chiuso per tre anni.

Il cantiere sperimentale è stato diviso in due porzioni di galleria distinte: la prima in una zona scavata dai francesi, l’altra sulla parte scavata dagli italiani.

L’intervento ha permesso di realizzare anche l’impermeabilizzazione della galleria, prima assente, e la sostituzione dell’illuminazione per 2.400 metri di tunnel, passando dai vecchi neon ai moderni led. I due cantieri hanno coinvolto più di 150 persone, con più di 150.000 ore di lavoro e, per le due società concessionarie del tunnel, un investimento di 24 milioni di euro.

Questa prima fase dovrebbe aiutare a “determinare il metodo migliore per continuare i lavori negli anni a venire”. La chiusura ha permesso anche di effettuare altri lavori di ingegneria civile, di equipaggiamento e di sistemazione esterna della struttura.

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