Riapre l’Opera di Vienna con la prima della Madama Butterfly
È stata la Madama Butterfly a dare il via alla stagione dell’Opera di Stato di Vienna, concludendo la forzata pausa dovuta al Covid-19.
La prestigiosa istituzione viennese ha così avviato, lo scorso 7 settembre, la ripresa della regolare attività, che rappresenta al contempo anche l’inizio di una nuova era. Sotto la guida di Bogdan Roščić, succeduto a Dominique Meyer, nel 2020/21 l’Opera di Stato propone nuovi allestimenti di dieci opere liriche e due balletti, con i più prestigiosi registi, cantanti e direttori d’orchestra del mondo dell’opera.
A causa delle attuali misure di distanziamento, l’Opera di Stato di Vienna dispone attualmente di un numero ridotto di posti a sedere e di conseguenza di un numero inferiore di biglietti. Per poter garantire a pubblico, cantanti e personale il massimo della sicurezza sono state approntate delle linee guida per il contenimento della diffusione del Covid-19, che regolano i dettagli di una visita al teatro lirico, dall’acquisto dei biglietti al termine dello spettacolo.
Tutti i biglietti sono provvisti dei nominativi, in modo da facilitare un rapido tracciamento in caso di infezione da Covid-19. Per eventuali verifiche è quindi necessario essere muniti di un documento di identificazione ufficiale con foto. La disposizione dei posti a sedere è stata adattata alle misure di contenimento del coronavirus e il numero di posti è stato ridotto per garantire una distanza sufficiente.
Non solo l’Opera di Stato, ma l’intero mondo della cultura e dell’arte di Vienna si è risvegliato a nuova vita e guarda con grande fiducia all’autunno. Infatti, il primo highlight della stagione al Musikverein, sotto la guida del nuovo direttore Stephan Pauly, sono il 1°, 3, 4 e 5 ottobre 2020 i concerti dell’Orchestra Filarmonica di Vienna che interpreta sinfonie di Beethoven diretta da Herbert Blomstedt.
Il Wiener Konzerthaus è ripartito all’inizio di settembre con un prestigioso programma dedicato a Beethoven della Camerata Salzburg. La stagione al Theater an der Wien inizia il 16 settembre 2020 con la prima di Zaza di Ruggero Leoncavallo, messa in scena da Christof Loy. Il Burgtheater ha riaperto i battenti l’11 settembre 2020 con l‘allestimento del direttore Martin Kušej dell’opera La vita è sogno di Pedro Calderón de la Barca.