Metà dei viaggiatori in Italia (il 49%) utilizza la ricerca vocale per cercare le proprie soluzioni di viaggio. Lo dice la Ricerca Globale Travelport sul Viaggiatore Digitale 2018, che oltre all’utilizzo di tecnologie innovative per individuare possibili destinazioni, hotel e voli, conferma come la maggior parte degli italiani (74%) abbia anche dichiarato di essere disponibile a offrire dati biometrici personali per consentire lo screening biometrico alla sicurezza aeroportuale, se riduce tempi di attesa.
La ricerca – condotta da Toluna Research per conto di Travelport, e basata su 16.200 intervistati in 25 Paesi – ha anche rivelato che più di un terzo dei viaggiatori (36%) in Italia ora ricerca e prenota i propri viaggi interamente sul proprio smartphone. E che due terzi (64%) evitano attivamente gli hotel che fanno ancora pagare il wifi. Inoltre, il 37% afferma che non poter accedere alla propria prenotazione su tutti i loro dispositivi 24 ore su 24 è doloroso e frustrante.
Sandro Gargiulo, country manager di Travelport per Italia e Malta, ha commentato: «I risultati della ricerca evidenziano la crescente popolarità in Italia di strumenti e servizi digitali per ogni fase del viaggio. Questa richiesta di strumenti digitali continuerà solo perché le persone cercano modi sempre più convenienti per effettuare transazioni, non solo per quanto riguarda i viaggi, ma in ogni parte della loro vita».
Gordon Wilson, presidente e ceo di Travelport, ha aggiunto: «Il settore dei viaggi ha sempre ruotato attorno a nuove esperienze e adottato presto nuove tecnologie. Questo è vero oggi, con una così alta domanda di ricerca vocale e screening biometrico, come quando mi sono unito a questo settore quasi trent’anni fa. Offriremo sempre la scelta a clienti e viaggiatori, miglioreremo le prestazioni e useremo i dati nella nostra piattaforma per personalizzare l’esperienza di viaggio. Ma siamo anche impegnati a innovare, ispirare e sperimentare i modi in cui utilizzare le nuove tecnologie per rendere l’acquisto e la gestione dei viaggi sempre migliori».