Rifiuti a Roma, protesta dei direttori d’hotel
Sacchi di immondizia posizionati per protesta sotto l’albero di piazza Venezia. Cassonetti dati alle fiamme. E il degrado di Roma raccontato addirittura dal New York Times. L’emergenza rifiuti ha caratterizzato il Natale della Capitale, scatenando nuove polemiche intorno all’Ama e al sindaco Virginia Raggi.
Al coro di protesta si è aggiunta anche l’Associazione dei direttori di albergo presieduta da Manuel Libertucci. L’Ada ha espresso in una nota “profonda preoccupazione per il livello di allerta immondizia raggiunto nella città in questi giorni, con l’incalzare delle pessime notizie pubblicate su tutti gli organi di informazione internazionale che dipingono la città di Roma in una condizione drammatica”.
“I turisti ospiti negli alberghi in città in questi giorni rientrano nelle strutture chiedendo spiegazioni e rammaricati per il livello di degrado raggiunto nelle strade invase dalla spazzatura – spiegano i direttori – Questa emergenza non fa altro che aggiungere ulteriori ombre sulla pessima comunicazione che nel tempo sembra distinguere la nostra città a discapito della sua reputazione e con chiare ed evidenti ricadute sul traffico turistico”.
Libertucci sottolinea come il sistema ricettivo non sia “costituito semplicemente dalle strutture alberghiere, ma da quella giusta alchimia tra i servizi offerti nella città, il suo decoro, la sicurezza ed ovviamente anche poi dalla qualità del servizio erogato in albergo stesso”.
Il comunicato si chiude con la richiesta, da parte dell’Associazione dei direttori di albergo, di “un intervento immediato e mirato da parte dell’amministrazione capitolina, volta alla risoluzione di una emergenza che non può avere una ulteriore escalation che porterebbe ad una successiva emergenza igienico sanitaria gravissima”.