Riforma balneari, si studiano indennizzi ai concessionari uscenti
È in dirittura d’arrivo la laboriosa mediazione per varare l’attesa riforma sulle concessioni balneari presente nel testo del ddl Concorrenza del governo che è all’esame del Senato. Nella stesura definitiva, vengono contemplati indennizzi ai balneari uscenti – una delle richieste delle associazioni del settore – pagati dai nuovi concessionari per perdita dell’avviamento e dei beni oggetto di investimento; inoltre, in presenza di un contenzioso, le gare vengono rinviate di un anno, fino al 2024.
Nello specifico, il testo contiene i criteri direttivi che saranno la guida al governo, per la stesura dei decreti delegati attuativi: primo fra tutti l’introduzione di un indennizzo a chi dopo la procedura di messa in gara delle concessioni potrebbe vedersi non rinnovata la licenza. L’indennizzo, che verrà menzionato in un decreto attuativo, sarà riconosciuto al concessionario uscente, posto a carico del concessionario subentrante, e sarà valutato in ragione della perdita dell’avviamento connesso ad attività commerciali o di interesse turistico, del valore residuo dei beni immobili oggetto di investimenti per l’esercizio dell’impresa, nonché degli ulteriori beni oggetto di investimenti per l’esercizio dell’impresa.
La base di questo calcolo dovrà essere fornita dalle scritture contabili o da perizia giurata redatta da un professionista abilitato, che ne attesta la consistenza.