Tornano a crescere le spese aziendali nel settore viaggi, nel segno di resilienza e innovazione nel post pandemia. È quanto si evince dal nuovo report di Soldo – la fintech leader nella gestione e nel controllo delle spese aziendali – in merito ai risultati degli investimenti delle società italiane nel 2023. Nonostante un contesto economico instabile, le imprese hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento, con un aumento significativo delle spese in tecnologia, viaggi e intrattenimento, con un focus sulla sostenibilità e gli acquisti online. L’analisi, basata sui dati di oltre 24.000 clienti, rivela uno scenario di cambiamento.
Esaminando nel dettaglio i punti salienti del report, nel 2023 il settore dei viaggi aziendali ha mostrato una robusta ripresa, segnando una svolta positiva rispetto ai tre anni precedenti. Con un aumento del 43% nelle spese per viaggi ferroviari e del 42% per i voli rispetto al 2022, le imprese hanno mostrato un rinnovato interesse per la mobilità. Anche le spese alberghiere hanno registrato significativi aumenti (+37%) così come quelle di trasporto, con i taxi al +36%. È interessante notare che questa tendenza è stata particolarmente marcata nelle grandi società, con oltre 250 dipendenti, dove la crescita per i viaggi aerei è stata del 48% in confronto al 2022. Dati che evidenziano un ritorno verso un’era pre pandemica, in cui le aziende italiane sono nuovamente pronte a incontrare partner globali e perseguire opportunità, specialmente nei settori retail, finanziario e It.
Le aziende prestano sempre più attenzione alla sostenibilità: il 2023 ha registrato un’impennata nell’uso dei veicoli elettrici, con un +144% nell’implementazione di stazioni di ricarica rispetto all’anno precedente. Le spese nel settore tecnologico sono aumentate in ogni ambito, con un incremento particolare nel settore dei servizi finanziari (+43%). Seguono i settori del retail e dei media, oltre il 20%, a dimostrazione della loro rapida evoluzione tecnologica. Più moderato l’aumento nel settore manifatturiero, +6%.
Le spese nei negozi fisici sono diminuite complessivamente del 12% – il 6% in meno di aziende – una chiara tendenza verso l’ecommerce anche a livello business, favorita dalla facilità di accesso, dalla vasta gamma di opzioni disponibili, dai prezzi vantaggiosi e dalla possibilità di personalizzare gli ordini.
Resiste invece l’uso del contante: +4% delle aziende nel 2023. Tuttavia, effettivamente, hanno effettuato prelievi numericamente inferiori (-15%), un dato in linea con la scelta di molte società di disabilitare tali transazioni sulle carte Soldo. Attualmente quasi una su tre ha richiesto di disabilitare la funzione di prelievo
«L’analisi dei dati dei nostri clienti conferma che il 2023 è stato un anno di significativa ripresa per le aziende italiane – sottolinea Davide Salmistraro, country manager di Soldo in Italia – Nel 2024 le aziende si confronteranno con un ambiente economico ancora imprevedibile. Sarà cruciale disporre di strumenti che offrano una visione integrata delle spese, fornendo dati tempestivi, semplificando le operazioni per il personale, garantendo la conformità ai requisiti normativi e incorporando l’automazione».