“Il nuovo contratto nazionale – si legge nella nota diffusa dalla Confsal – fornisce risposte mirate alle Pmi di settore. Tra le novità, l’inserimento e il reinserimento occupazionale, il contrasto al lavoro irregolare, l’apprendistato, la formazione e acquisizione di nuove competenze in un’ottica di lifelong learning”.
Nel testo, poi, sono state introdotte misure per incentivare la produttività aziendale anche con il potenziamento della contrattazione di secondo livello. Assegnato, infine, un ruolo centrale a bilateralità, welfare e prestazioni sanitarie integrative.