Rinnovo Ccnl, Gattinoni (Fto): «È prevalso il senso di responsabilità»
Sul nuovo contratto nazionale per le imprese di viaggi, appena firmato, c’è anche il commento di Franco Gattinoni, vicepresidente di Fto, la federazione che insieme a Fiavet fa capo a Confcommercio e che ha partecipato attivamente alla trattativa: «Abbiamo dato il nostro contributo sia per la parte negoziale che per quella tecnica. I margini di manovra sono stati limitati e fortemente condizionati dal chiudere una situazione pregressa che si protraeva da molti anni».
Il rinnovo contrattuale, atteso da circa 6 anni, dovrebbe interessare circa 40mila addetti delle agenzie di viaggi e turismo. «È prevalso un comune senso di responsabilità verso i lavoratori delle nostre imprese e siamo quindi soddisfatti del percorso effettuato e del risultato ottenuto – prosegue Gattinoni – Un apprezzamento va rivolto a Confcommercio per l’assistenza prestata e alle organizzazioni sindacali che sono state proattive nel concludere questo accordo aiutandoci a diluire gli effetti economici e finanziari degli aumenti retributivi».
Si stabilisce, quindi, un importante tassello per il comparto dei viaggi organizzati, che vale circa 15 miliardi di euro. Cifra in cui il fatturato dei tour operator rappresenta il 41%, le agenzie di viaggi intermediarie circa il 19%, mentre il settore congressuale contribuisce indicativamente con il 18% del totale. Infine, le destination management company sono intorno al 15%, chiude il settore delle travel management company con il 7%.