Aria di Natale e Capodanno, ma occhio alle truffe. È tempo di viaggi e proprio per questo periodo gli esperti di cybersecurity hanno notato un aumento dei finti venditori di biglietti di treni e aerei in Italia durante il periodo festivo. Biglietti introvabili per i voli, autobus stracolmi e viaggi in treno che possono durare anche oltre 24 ore. Chi non si è ancora deciso, potrebbe trovarsi costretto a pagare cifre folli o rischiare la truffa cercando opzioni più economiche. A lanciare l’allarme è la NordVpn tra i principali fornitori di servizi Vpn, ovvero Virtual Private Network, reti private virtuali che garantiscono privacy, anonimato e sicurezza attraverso un canale di comunicazione logicamente riservato.
«In generale, le persone tendono ad abbassare la guardia quando pensano che l’opzione sicura sia troppo costosa – precisa Adrianus Warmenhoven, esperto di cybersecurity a NordVpn – ma così facendo prestano il fianco ai truffatori che non aspettano altro che una vittima ignara, spinta dalle circostanze a compiere un errore, a fornire informazioni personali o a effettuare pagamenti alla persona sbagliata».
Per architettare la truffa dei biglietti, gli hacker utilizzano carte di credito rubate o violate per acquistare biglietti ferroviari, di autobus o aerei. Dopodiché, offrono questi ticket in vendita a prezzi troppo bassi per essere veri attraverso siti web di phishing che possono sembrare affidabili agli occhi delle vittime. Non appena gli utenti completano il pagamento, acquistando un biglietto fasullo, i criminali inviano la conferma della prenotazione: così, ci si rende conto della truffa solo alla partenza.
Quando la vittima prova a salire sull’autobus, sul treno o a fare l’imbarco in aeroporto, la prenotazione potrebbe essere già stata cancellata dal proprietario legittimo della carta di credito rubata, accortosi della transazione fraudolenta. E anche nel caso in cui il proprietario non segnali l’acquisto fino a dopo che il viaggiatore truffato sia salito sull’aereo, l’azienda che ha emesso la carta di credito potrebbe comunque annullare l’addebito, lasciando la vittima letteralmente a piedi: in queste condizioni è molto difficile godersi lo spirito delle vacanze di Natale.
«Questa truffa è molto insidiosa – osserva Warmenhoven – perché è difficile da rilevare. Dato che il truffatore acquista effettivamente il biglietto nella fase iniziale, è lui il punto di contatto con il rivenditore ufficiale. Questo significa che chi vuole effettivamente viaggiare non può sapere che la prenotazione è stata annullata prima dell’effettiva partenza».
Il consiglio, dunque, è quello di usare sempre la massima cautela online, specialmente prima di Natale con qualche utile suggerimento per viaggiare in sicurezza anche nel periodo festivo. Innanzitutto, se il prezzo è troppo basso per essere vero… Probabilmente non è vero. I truffatori propongono prezzi stracciati perché acquistano i biglietti con carte rubate. Bisogna poi fare attenzione alle offerte Last Minute: gli hacker provano sempre a vendere in pochissimo tempo biglietti acquistati con denaro rubato, così da evitare che il legittimo proprietario della carta annulli le transazioni. Bisogna poi imparare a identificare i siti di phishing. Se si entra in un sito sospetto, bisogna cercare eventuali errori grammaticali, annunci pubblicitari troppo appariscenti o un design poco curato. Solitamente, gli hacker non dedicano troppo tempo ai dettagli e alle illustrazioni.
Si possono usare anche strumenti come il Threat Protection di NordVpn per identificare con maggiore precisioni i siti di phishing. Infine, l’esperto di cyber security consiglia di acquistare i biglietti sempre da distributori affidabili, rivolgendosi solo a portali noti.