A seguito della presentazione di istanza per il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni, sono numerose le imprese del turismo organizzato che hanno ricevuto segnalazione di sospensione o di scarto della domanda dall’Agenzia delle Entrate. Per questo, Fto ha interrogato con urgenza il Fisco chiedendo puntale riscontro sulle singole casistiche e sollecitando immediate soluzioni.
Nell’ipotesi di sospensione sono state riscontrate incoerenze nel fatturato e corrispettivi delle operazioni disciplinate dall’art. 74-ter, del dpr n°633/72 e per assenza o incoerenza della dichiarazione dei redditi per il p.i. 2019; mentre sono state scartate quelle relative alle operazioni di riorganizzazione aziendale che non comportano costituzione di nuovi soggetti.
“È assolutamente indispensabile concludere le lavorazioni prima dei termini di scadenza della domanda, fornendo chiarimenti per consentire alle agenzie di viaggi e ai tour operator di avere al più presto l’indennizzo spettante, evitando di dover ripetere l’esperienza delle istanze di autotutela per il contributo ex art. 25, del decreto legge n° 34/2020”, ha scritto Fto in una nota.