by Redazione | 25 Giugno 2019 12:01
Bollino rosso per i passeggeri aerei durante l’estate 2019 con il rischio sempre più diffuso di ritardi e cancellazione dei voli. Secondo AirHelp, società di supporto ai passeggeri aerei a seguito di disguidi, saranno oltre 7,8 milioni i passeggeri che viaggeranno da e per l’Italia. Solo nel primo trimestre di quest’anno, infatti, i voli con ritardi o cancellazioni sono aumentati del 2% rispetto all’anno scorso.
Sono aumentati, di conseguenza, il numero di passeggeri coinvolti in ritardi e cancellazioni (+10% rispetto al 2017), con più di 6 milioni di viaggiatori bloccati in aeroporti italiani nella scorsa stagione estiva. Dal 1° gennaio al 30 aprile 2019, in Italia le cancellazioni sono aumentate del 10% e i ritardi del 3% in confronto allo stesso trimestre del 2018.
Guardando ai risultati degli ultimi tre anni, inoltre, AirHelp sostiene che ci sia stato un significativo aumento dei voli in ritardo e delle cancellazioni. Per il solo territorio italiano, si prevedono poi disagi per oltre 2 milioni di passeggeri che viaggeranno nella penisola durante la prossima stagione estiva. Nel primo trimestre del 2016 erano poco meno di 25mila i voli con disagi, mentre nel 2019, ad oggi, se ne sono già registrati 30mila (+24%). In Italia, tre anni fa si riscontravano ogni giorno circa 200 voli con disagi, oggi sono aumentati del 25%, arrivando a 250 voli con ritardi o cancellazioni al giorno. Dal 2016 si è verificato un costante aumento dei voli in ritardo o cancellati in tutti gli aeroporti italiani.
«Nel 2018 c’è stato un vero e proprio caos in corrispondenza del periodo estivo e molti italiani hanno visto andare in fumo i loro piani per le vacanze – afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp Italia – Per cercare di migliorare le cose, ci sono stati diversi summit con i vertici dell’industria aerea ed esponenti politici, ma i numeri del nostro ultimo studio non mostrano segni di miglioramento; anzi, la situazione sembra essere peggiorata. I viaggiatori italiani dovranno aspettarsi ancora più disagi per l’estate alle porte».
Per ritardi e cancellazioni, ricorda Air Help, si può avere diritto a un risarcimento fino a 600 euro a persona. «I passeggeri possono verificare l’idoneità al rimborso e AirHelp sarà pronto a far valere i loro diritti e, dove e quando necessario, intraprendere vie legali», ricorda Fichera. Per voli in ritardo, cancellati o imbarchi negati, tutte le compagnie aeree (low cost comprese) devono corrispondere, infatti, una cifra che va da 250 fino 600 euro di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato. Si tratta di un diritto dei passeggeri il più delle volte a loro sconosciuto (o omesso dalle compagnie aeree), tant’è che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento.
Il diritto al risarcimento finanziario deve essere richiesto entro tre anni dalla data di ritardo del volo. Circostanze straordinarie come condizioni meteo avverse o emergenze mediche esentano la compagnia aerea dall’obbligo di risarcire i passeggeri aerei.
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