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Rivoluzione AlbaStar dalla flotta alle divise

AlbaStar vola con il nuovo Eden: si chiama così il Boeing 737-800, inaugurato all’Aeroporto di Milano Malpensa (base operativa italiana del vettore) con una speciale giornata di festa. Il nuovo slogan recita FlyAlbaStyle e invita a scoprire tutte le proposte di restyling della compagnia aerea privata spagnola, che ha una componente fortemente italiana, e che il 31 luglio celebrerà il settimo anno di attività.

Per il network estivo AlbaStar offrirà collegamenti diretti in partenza dai maggiori aeroporti spagnoli, italiani ed europei e in collaborazione con numerosi tour operator, verso destinazioni leisure: dalle isole Baleari alle Canarie, passando per le isole Greche e il sud Italia (Catania e Lamezia Terme), compresi Israele e Mar Rosso, le capitali europee, le mete di pellegrinaggio e le new entry Capo Verde (Isola del Sal) da Milano Bergamo e Tangeri da Palma di Maiorca.

La sua flotta da oggi si compone di sei aeromobili, quattro Boeing 737-400 (configurati a 170 posti in classe unica) e due Boeing 737-800 (configurati a 189 posti in classe unica), che permetteranno di estendere la gamma delle proprie operazioni oltre le destinazioni europee.

A dare il benvenuto alle autorità Aldo Schmid, aviation business development manager di Sea, che ha dichiarato: «Siamo felici che il nostro aeroporto sia stato scelto da AlbaStar, oggi che Malpensa sta vivendo un periodo magico, con il traffico passeggeri in crescita costante oramai da due anni. Nel 2016 si sono registrato oltre 90mila passeggeri, ed è in forte accelerazione da novembre con una crescita ultimi 8 mesi di oltre il 14% e del 13% nel comparto merci. L’aeroporto ha oramai un portafoglio invidiabile di destinazioni, ha superato la soglia delle 200».

Suggestivo il battesimo del Boeing matricola EI-IAS, avvenuto sotto l’arco degli idranti dei Vigili del Fuoco, un beneaugurante getto d’acqua per celebrare questo aereo dal nome evocativo, in omaggio a Eden Viaggi, primo partner commerciale italiano che fin dalla nascita di AlbaStar aveva creduto al successo della compagnia, programmando parte delle sue attività di corto-medio raggio con il vettore.

Non poteva quindi mancare come testimonial proprio Nardo Filippetti, amministratore unico di Eden Travel Group e presidente Astoi, che ha tagliato il nastro insieme con l’amica Daniela Caruso, presidente AlbaStar, che commossa ha ricordato il marito e fondatore della compagnia Pino D’Urso. Con loro anche con Michael Harrington, amministratore delegato di AlbaStar e Giancarlo Celani, chief commercial officer della compagnia, che soddisfatto ha ricordato: «Nel corso degli anni, la passione e la proposta di un prodotto flessibile e di qualità, attento alle esigenze del mercato e dei passeggeri, ci hanno premiato e siamo riusciti ad affermarci come compagnia aerea di riferimento, crescendo e rinnovandoci».

L’aeromobile veste una nuova elegante livrea, che richiama i colori dell’Italia: sulla coda spicca la grande iniziale A su fondo rosso e il corpo bianco è spezzato dai tocchi di verde, che arricchiscono la fusoliera.

Omaggio al made in Italy anche nello nuove uniformi del personale di bordo, realizzate da artigiani, che hanno giocato sul blu e rosso che richiama gli interni del nuovo aereo: le assistenti di volo potranno scegliere fra quattro combinazioni indossando i pantaloni, le gonne (rosse o blu) e l’abito, integrando anche con la storica mantella rossa, detta la capa e ridisegnata per rispondere all’esigenza di un outfit più pratico e moderno.

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