Mentre è testa a testa tra i candidati al Campidoglio in vista delle elezioni, da Palazzo Chigi arriva una notizia che orienta in corner la campagna elettorale: la decisione di proporre Roma per l’Expo 2030.
Lo ha annunciato il presidente del Consiglio in una lettera inviata ai candidati, in cui Mario Draghi sottolinea la «grande opportunità per lo sviluppo della città» e ringrazia gli aspiranti sindaci «per la dimostrazione di unità a favore della nostra Capitale».
Tra le reazioni, immediata quella del governatore della Regione, Nicola Zingaretti, secondo cui la «la candidatura di Roma a ospitare l’Esposizione Universale è senza dubbio un’occasione imperdibile per la nostra città, ma anche per il Lazio e per l’intero Paese. Eventi internazionali di questo livello sono una straordinaria opportunità di sviluppo e crescita dal punto di vista economico, infrastrutturale e turistico».
Da parte sua la promessa che la Regione si impegnerà «sin da ora in questa nuova importante avventura, con quello spirito di squadra e unità di intenti che sfide come questa richiedono per essere vinte».
Su Facebook il commento dell’attuale sindaca Virginia Raggi che esordisce con un sentito “daje”. «Per Roma – scrive – si tratta di un particolare motivo di orgoglio perché supera il racconto di una città dove non si possono fare le cose, anzi è la dimostrazione che a Roma si può fare tutto e anche meglio».