La data è fissata. Dal 1° gennaio 2019 i bus turistici non potranno accedere più nel centro storico di Roma. Lo ribadisce la sindaca Virginia Raggi nel corso di un lungo incontro con la stampa estera: «La nostra amministrazione – ha spiegato – ha deciso di affrontare questa problematica per il decoro della città. Abbiamo approvato un regolamento e, dunque, gli autobus turistici saranno fuori dal centro a partire dal prossimo anno. Un impegno che diventerà realtà tra qualche mese».
Rispondendo a una domanda di una giornalista che lamentava la presenza massiccia dei pullman a due passi dai principali luoghi storici della città, la sindaca ha spiegato che «abbiamo cercato di preparare un regolamento che resistesse anche ai ricorsi, che già sono partiti. Capisco che sia doloroso aspettare ancora sei mesi. Detto questo, aspettiamoci delle proteste».
Il Piano pullman per il 2019, che prevede il rilascio di un massimo di 30 permessi giornalieri, la chiusura di buona parte del centro storico e l’aumento del 1.500% delle tariffe sui permessi, è stato intanto bocciato dalle associazioni di categoria che chiedono l’apertura di un tavolo di confronto con il Campidoglio e promettono battaglia. I rappresentanti Anav, Fiavet, Anstra, Anc Trasporti, Emet e Federagit hanno evidenziato lacune ed errori di valutazione del Piano che se dovesse entrare in vigore, come previsto, «metterà in ginocchio l’incoming organizzato nella Capitale, con oltre 5 milioni di turisti all’anno per un fatturato che sfiora i 2,5 miliardi di euro. Inoltre, molte aziende di bus turistici saranno costrette a licenziare centinaia di addetti».