Si è chiusa con un grande successo di pubblico l’VIII edizione del Festival del verde e del paesaggio, in programma ai giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: 25mila mq di esposizione per terrazzi, balconi e giardini, in pratica una passeggiata di oltre un chilometro tra fiori, piante, paesaggi, incontri, lezioni, moda, musica e teatro. Come ogni anno il festival ha offerto una selezione di piante di ogni genere, dagli agrumi antichi e moderni alle orchidee rare, dalle orticole dimenticate ai fiori commestibili; e ancora: una scelta vastissima di rose – moderne, antiche, rampicanti, inglesi, cinesi – e di piante aromatiche, ortensie, agapanthus, gerani odorosi, papaveri, bonsai, piante carnivore e tante altre meraviglie.
Tra le installazioni che hanno accolto i visitatori, La Soglia, giardino progettato dai giovani paesaggisti del corso di Progettazione del paesaggio di II livello promosso dall’associazione Simonetta Bastelli; Il giardino che scotta tra cactus e succulente rare a basso impatto idrico; il progetto Orto archeologico, per coniugare l’esperienza degli ortaggi a km0 con la storia.