Pronti 2,8 milioni di euro per la promozione e la comunicazione mirata di Roma: sono stati stanziati nei giorni scorsi dell’Amministrazione capitolina, come ha confermato l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo del Comune, Adriano Meloni.
«Abbiamo convinto il sindaco Raggi e tutta la Giunta a investire su una delle priorità della Capitale, ovvero la promozione all’estero attraverso rapporti più mirati con gli operatori e presidi sui canali social. Una parte di questo budget – spiega – verrà impiegata per la partecipazione alle fiere turistiche. Abbiamo iniziato con l’Itb di Berlino e proseguiremo con il Wtm di Londra e con altre dieci fiere specializzate per far conoscere le novità della destinazione Roma. Miriamo anche a fidelizzare i rapporti con i principali blog a forte richiamo internazionale e compiremo delle operazioni ad hoc per dare maggiore visibilità alle bellezze della Capitale. Si tratta di una cifra dimensionata rispetto alle esigenze, ma è pur sempre un primo tangibile segnale della forte attenzione dell’amministrazione per il comparto turistico».
Meloni ha poi affrontato il trema della Nuvola e del turismo congressuale, ricordando che il Comune è azionista di Eur Spa, che ha la gestione della grande struttura e per questo «abbiamo già mosso i primi passi per la costituzione del Convention Bureau Roma-Lazio, che dovrà gestire tutte le opportunità operative della congressualità internazionale. Posso già anticipare, ad esempio, che nel settembre 2021 Roma ospiterà quasi sicuramente il grande Congresso mondiale di neurologia, dove sono attesi circa 10mila congressisti e altre migliaia di accompagnatori. Un evento unico nel suo genere per cui la Nuvola giocherà un ruolo cruciale per la qualificazione dell’ospitalità congressuale della Capitale. Dovremo, poi, continuare a lavorare per vendere al meglio questo polo costato tanto, anche troppo, e che deve assolutamente essere messo a regime. Faremo anche altri investimenti per infrastrutture e mobilità, sostenendo anche la riqualificazione alberghiera che sta dando ottimi segnali, come la recente riapertura dell’Hotel Eden, fiore all’occhiello della ricettività d’alta gamma».