Roma chiude il primo trimestre con oltre 3,7 milioni di turisti, pari ad un +3% rispetto allo stesso periodo del 2018. Un dato sottolineato anche dallo stesso indice di crescita nei pernottamenti, che sono stati 9,6 milioni. Queste le prime rilevazioni dell’anno illustrate da Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro del Comune di Roma, a margine della presentazione di Art Cities Exchange 2019.
«Siamo in linea con le tendenze del turismo italiano, ma ora dobbiamo massimizzare la ricaduta economica dell’incoming che ogni anno vale circa 15 milioni di visitatori. E per farlo abbiamo promosso FutuRoma, una kermesse con tavoli di lavoro fra pubblico e imprese che prende il via ai primi di giugno e si concluderà a fine settembre alla Nuvola con la presentazione ufficiale di un Piano strategico per la Capitale condiviso dalle imprese del settore – rimarcal’assessore – Vogliamo che sia una strategia partecipata e non calata dall’alto per fornire agli operatori del settore strumenti e servizi realmente utili ad accogliere e far muovere i nostri ospiti. Ci doteremo di Key Perfomance Indicator che ci darà la visione d’insieme, ci consentirà di monitorare le presenze turistiche nelle varie zone della città e dai quali prenderemo spunto per adottare provvedimenti ad hoc. Fra questi spiccano il decoro urbano e la sicurezza».
Ed a proposito di quest’ultima istanza, Cafarotti ha ammesso che l’operazione della “polizia turistica” va a rilento. «Abbiamo concluso lo studio di fattibilità di un nucleo operativo per procedere poi entro l’anno al varo di questo organismo che ci permetterà soprattutto di colpire l’abusivismo ricettivo».
Nel frattempo Federalberghi Roma-Lazio ha già approntato un suo osservatorio tramite il sito turismoillegale.com – lanciato a fine 2015 – che ha stimato l’esistenza di almeno 5.000 strutture ricettive abusive nella Capitale e ad oggi ha raccolto 789 segnalazioni anonime di indizi presuntivi di abusivismo. Circa poi i flussi turistici sui quali occorre lavorare, Cafarotti ha spiegato che nel corso della sua recente visita in Cina (Itb di Shanghai) ha potuto toccare con mano il fortissimo interesse degli operatori turistici cinesi su Roma e sulle offerte turistiche diversificate che possono diventare un volano dalle grandi potenzialità per la capitale, raccogliendo anche le richieste più pressanti che riguardano la sicurezza e la mobilità in città.