Roma-Pompei in 2 ore: al via il Frecciarossa diretto
La Freccia, scoccata da Roma Termini, si conficca dritta nel cuore di Pompei ogni terza domenica del mese. La «coniugazione fra tradizione e modernità» – per dirla con le parole dell’ad del Gruppo Fs, Luigi Ferraris – viaggia sul binario che da domenica 16 luglio unisce la capitale al sito archeologico più visitato al mondo, il terzo sito culturale più visto in Italia dopo Colosseo e Uffizi.
Le emozioni eterne della città, distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., rivivono una volta di più nel nuovo collegamento diretto Roma–Pompei in Frecciarossa. Idea nata dalla collaborazione tra ministero della Cultura e Gruppo Fs e presentata ufficialmente mercoledì 12 luglio a Roma alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano, dell’ad del Gruppo Fs, Luigi Ferraris, e dal dg Musei Massimo Osanna.
Il viaggio senza cambi tra Termini e gli Scavi avverrà con il Frecciarossa 1000, il treno di punta della flotta di Trenitalia e permetterà ai passeggeri di arrivare a destinazione in un’ora e 47 minuti e di tornare, la sera, in due ore e un quarto. Durante il viaggio ci sarà un’affascinante full immersion nella storia dell’antica Pompei attraverso una clip che sarà trasmessa sui monitor di bordo.
La partenza è prevista da Roma Termini alle 8.53, con fermata a Napoli Centrale alle 10.03 e arrivo alla stazione di Pompei alle 10.40. Ad attendere i viaggiatori diretti agli Scavi il bus navetta Pompei Link. Il ritorno è alle 18.40 con fermata a Napoli Centrale alle 19.23 e arrivo a Roma Termini alle 20.55. La nuova tratta si aggiungerà alle 50 corse giornaliere, andata e ritorno, oggi già in vigore tra Roma e Pompei in Frecciarossa, che prevedono l’arrivo a Napoli Centrale con l’Alta Velocità e il proseguimento a destinazione con i treni regionali di Trenitalia dalla stazione di Piazza Garibaldi.
«Pompei è un unicum nell’archeologia mondiale e sui binari scorreranno passato, presente e futuro dell’Italia – osserva il ministro Sangiuliano – L’Articolo 9 della Costituzione ci impegna a tutelare il nostro patrimonio artistico e culturale e sottolinea che lo dobbiamo sviluppare, quindi renderlo fruibile non solo per gli italiani, ma anche per i turisti. Quindi per ora l’iniziativa nasce con queste modalità, ma potrebbe avere un’ulteriore evoluzione».
«Il ministero del Turismo ha sostenuto fin da subito questa iniziativa che permetterà di far viaggiare ancor più velocemente il turismo culturale, che sta crescendo e noi dobbiamo continuare a sostenere – spiega in una nota il ministro del Turismo, Daniela Santanchè – Pompei ha registrato nel 2022 tre milioni di visitatori. Mettere a disposizione dei turisti il treno di punta dell’Alta Velocità va esattamente in questa direzione: coniugare tradizione e innovazione è la strada che vogliamo percorrere».
«Legare storia e tecnologia è importante – ribadisce l’ad del Gruppo Fs, Luigi Ferraris – Il Frecciarossa 1000 è l’eccellenza tecnologica e ingegneristica italiana nel campo dei trasporti. Crediamo molto in questa iniziativa e nel suo forte significato simbolico. Infatti, con i nostri treni portiamo sempre più persone in quei luoghi dove si fa cultura o che attraggono per le loro peculiarità storiche e artistiche».
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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