Roma Summer Fest 2019, un’estate di musica internazionale all’Auditorium
Dal 23 giugno al 2 agosto il Roma Summer Fest 2019 propone trenta concerti nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica nella Capitale. Un cartellone pensato per un pubblico di tutte le età, con proposte varie e diversificate che vedono la presenza di grandi artisti internazionali ma anche di giovani talenti emergenti. Più di un mese di concerti dal vivo, e alcuni si potranno ascoltare anche in piedi per ballare nella cavea in versione stand up, una piccola rivoluzione lanciata l’anno scorso.
Tra gli artisti italiani i Maneskin, che aprono il festival con un doppio concerto il 23 e il 24 giugno; e poi novità come Gazzelle, Irama, Bowland, Il Volo, e big come Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Federico Zampaglione e i Tiromancino; mentre i Take That, Ben Harper, Diana Krall, Thom Yorke, Steve Hackett, Toto, Aurora e Apparat – il cui concerto chiuderà il festival, il 2 agosto prossimo – sono solo alcuni degli ospiti internazionali.
Il 28 giugno la Cavea ospiterà una versione estiva di Retape, il progetto della Fondazione Musica per Roma dedicato alla scena musicale romana, con alcuni dei migliori talenti emergenti e ospiti speciali come Fabrizio Moro, Roberto Angelini e Ainè.
Tra i progetti speciali, il 30 giugno appuntamento con la Taranta Gitana, per uno spettacolo di festa popolare tra tarantella, pizzica e rumba gitana flamenca; il 23 luglio colori e ritmi cubani con la Afro Cuban All Star; il 30 luglio tradizione popolare e musica colta si incontreranno nei Carmina Burana, con un grande ensemble di 100 musicisti. E il 18 luglio torna Gigi Proietti, con i suoi Cavalli di battaglia.
A presentare il programma del festival, il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina, l’amministratore delgato Josè R.Dosal, il vicesindaco e assessore alla cultura di Roma, Luca Bergamo, il capo gabinetto della presidenza Regione Lazio, Albino Ruberti, che hanno sottolineato come il Roma Summer Fest, giunto ormai al suo 17° anno, rappresenti un appuntamento importante per la Capitale, contribuendo tra l’altro a comunicare energia e a ricucire fratture nella vita della città.
