Roma Termini sarà il primo hub ferroviario per le vaccinazioni
Dall’8 marzo 2021, la stazione di Roma Termini si trasformerà nel primo hub ferroviario d’Italia dove poter effettuare il vaccino anti-Covid19. A comunicarlo, l’ad del Gruppo Fs Italiane – Gianfranco Battisti – durante l’evento Lazio, futuro in corso. Al via le infrastrutture per lo sviluppo, organizzato dalla regione Lazio e che ha visto la partecipazione del presidente Nicola Zingaretti, di Antonella Polimeni, rettrice dell’Università Sapienza di Roma; di Angelo Camilli, presidente di Unindustria; di Pino Musolino, presidente dell’Autorità Portuale e di Lorenzo Tagliavanti, presidente di Unioncamere Lazio.
Durante l’incontro, l’amministratore delegato ha anche annunciato la presentazione di un treno sanitario, che il Gruppo donerà alla Croce Rossa e alla Protezione Civile per facilitare gli spostamenti dei pazienti affetti da Coronavirus o che presentino altre gravi patologie.
Inoltre, è stato ribadito l’impegno di Ferrovie dello Stato di ampliare il network dell’Alta Velocità, grazie all’aggiunta della fermata Orte. «Connettiamo questi territori all’Europa perché il treno ad Alta velocità significa creare le condizioni per entrare in un sistema di collegamento transnazionale», ha affermato l’ad Gianfranco Battisti.
Oltre al potenziamento della linea ad Alta Velocità, il Gruppo Fs Italiane ha stanziato per la regione Lazio un investimento di 15 miliardi di euro: 10 destinati all’infrastruttura ferroviaria, 3 a quella stradale e i restanti 2 sono destinati all’adozione di nuovi treni e asset immobiliari che porteranno alla creazione di 7mila posti di lavoro all’anno. È previsto l’inserimento di nuovi treni Rock che andranno a incrementare la flotta regionale insieme ai treni bimodali e ai treni da 200 km/h.