Roma vs bus turistici: battaglia sulle tariffe d’ingresso
Limitare quanto possibile l’aumento delle tariffe d’ingresso per i bus turistici è una condizione essenziale affinché il comparto possa continuare a operare. è il forte segnale rilanciato da Anav Lazio, la rappresentanza regionale dell’associazione nazionale dell’autotrasporto collegata a Confindustria, a seguito di una consultazione organizzata da Roma Capitale.
A tal proposito, il presidente di Anav Lazio Giovanni Troiani ha dichiarato: «Ringraziamo l’onorevole Angelucci, presidente della commissione consiliare turismo di Roma Capitale, per aver organizzato una riunione di consultazione delle categorie interessate all’aumento del 200% delle tariffe di accesso dei bus turistici alla Ztl B di Roma Capitale previsto per il periodo giubilare da una recente ordinanza del commissario straordinario e manifestiamo altresì vivo apprezzamento per la disponibilità al confronto oggi manifestata dall’assessore alla Mobilità Patanè e dall’assessore al turismo Onorato, alla presenza anche del presidente della commissione mobilità, onorevole Zannola».
La riunione con l’amministrazione capitolina è stata giudicata comunque un segnale positivo per l’ascolto delle istanze della categoria.
«Abbiamo già sottolineato che l’ordinanza commissariale del 26 settembre scorso così come strutturata prevede un aumento ingiustificato che penalizza un’intera filiera industriale e una specifica categoria di viaggiatori, spesso soggetti fragili, che hanno come unico mezzo a disposizione per spostarsi l’autobus e a cui di fatto rischia di essere preclusa la possibilità di partecipare agli eventi giubilari, ha ricordato Troiani.
«Comprendiamo le esigenze dell’amministrazione di assicurare un’ordinata circolazione e la fluidità del traffico veicolare – ha concluso – Ribadiamo, tuttavia, la necessità di limitare gli aumenti tariffari e per questo abbiamo chiesto di limitare alle sole 40 giornate di regolamentazione che saranno previste dal Protocollo d’intesa sulle regole in occasione del Giubileo l’applicazione delle tariffe maggiorate dall’ordinanza commissariale del 26 settembre scorso».