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Rome Future Week, vince l’app anti overtourism Unexpected Italy

Elisabetta Faggiana_Unexpected Italy_uff.st.

Unexpected Italy vince il “Roma Startup Award”, assegnato all’interno della Rome Future Week 2024, la manifestazione dedicata alle innovazioni tecnologiche, come migliore startup anti-overtourisim per “l’originalità della sua proposta e la capacità di creare valore per la città”.

L’applicazione traveltech, creata dalla vicentina Elisabetta Faggiana e dal barlettano Savio Losito, premiati dalle mani del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dal presidente dell’Associazione Civita, Gianni Letta, ha come obiettivo quello di togliere dai grandi circuiti di massa il turista costruendo, in base alle sue caratteristiche ed esigenze, per lui un’esperienza turistica su misura e vera.

L’utente può scegliere sull’applicazione il modello di viaggiatore che meglio lo rappresenta (dal wine lover all’esploratore, fino a chi preferisce vacanze in famiglia o romantiche), e in base alla sua scelta l’app, attraverso la mappa interattiva, gli mostrerà punti iconici, ristoranti, hotel, artigiani, produttori locali, mercati e negozi, tutti accuratamente selezionati e garantiti per offrire un’esperienza autentica e di qualità, che faccia sentire “locali” i viaggiatori.

Unexpected Italy è nata a Londra, che è stata la prima città a essere mappata, seguita poi dal territorio del Vicentino. Il modello proposto è subito piaciuto, tanto da aver suscitato l’interesse del britannico The Guardian che ha messo così al centro dell’attenzione internazionale l’app dei due italiani e il suo metodo originale contro l’overturism.

Elisabetta Faggiana e Savio Losito, a giugno, sono stati anche invitati all’Onu, al Geneve/Fribourg Entrepreneurship Forum presso il Palazzo delle Nazioni, a dibattere, come esempio virtuoso, proprio sul problema del sovraffollamento turistico e delle soluzioni possibili.

«Siamo orgogliosi del premio ricevuto – commenta Elisabetta Faggiana – Unexpected Italy dimostra che anche in città vittime di un turismo di massa imperversante, come accade a Roma, è possibile valorizzare le comunità locali, le realtà artigiane e i piccoli business operanti nel settore enogastronomico e ricettivo. Ai turisti anglofoni e italiani proponiamo i nostri itinerari inaspettati».

Per l’applicazione, già sono in programma aggiornamenti e l’aggiunta di nuovi territori. «Questa è la nostra soluzione per redistribuire il turismo su tutto il tessuto nazionale. Stimoliamo benefici economici, ambientali e sociali, con un turismo responsabile ma anche inclusivo. Proponiamo l’esperienza umana di viversi un territorio e le sue persone, di vedere artigiani al lavoro, di assaporare i prodotti di un mercato locale», conclude Faggiana.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Unexpected Italy
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