Lusinghieri risultati economici per Room Mate Hotels, la catena spagnola fondata nel 2005 che ha chiuso il suo anno finanziario con un fatturato a 106 milioni di euro e ha annunciato il lancio di un secondo marchio “Room Mate Collection”, grazie alla sua ampia presenza internazionale.
La catena presieduta da Kike Sarasola, che dallo scorso anno opera nelle mani del fondo statunitense Angelo Gordon e della società di gestione americana Westmont Hospitality, ha appena chiuso l’anno non solo con “zero debiti”, ma anche con una crescita del 37% delle vendite e un fatturato normalizzato di 106,5 milioni di euro, che rappresenta un Ebitda operativo di 15,7 milioni di euro, con un margine sulle vendite vicino al 15%.
Inoltre, la compagnia prevede di chiudere il 2024 con un Ebitda operativo di 24,1 milioni di euro, con un rapporto di conversione in liquidità operativa quasi equivalente in un rapporto 1:1; e aspira a raggiungere un valore di vendite di circa 150 milioni di euro, una volta che tutti gli hotel saranno stati ristrutturati e saranno aperti al 100%.
IL NUOVO MARCHIO ROOM MATE COLLECTION
In questo contesto favorevole, la catena ha annunciato non solo il rebranding del marchio madre, ma anche il lancio di Room Mate Collection per gli hotel 4 stelle Plus, che nasce come un’evoluzione del marchio Room Mate stesso per quei clienti che chiedono un lusso tranquillo, lontano da eccessi: «I nostri hotel con meno di 80 camere hanno la stessa essenza del marchio, ma con un arredamento più sereno ed elegante e un’attenzione al cliente più personalizzata, senza perdere le altre qualità di punta della catena come la posizione in centro città o la tranquillità di essere a casa, caratteristiche che hanno contraddistinto Room Mate nel corso della sua storia», dice Sarasola.
Di tutti gli attuali alberghi, per il momento,sono due gli hotel che entreranno a far parte di Room Mate Collection: Gerard (66 camere) a Barcellona e Giulia (85 camere) a Milano. Inoltre, la catena sta studiando tutte le operazioni che le si presentano in centro città – sia sotto forma di acquisto, che di affitto o di gestione – ed è impegnata in trattative per incorporare nuove unità alla fine del 2024 o all’inizio del 2025 nel Regno Unito (Londra), in Francia (Parigi), in Italia (Sicilia, Roma e Milano) e in Germania (Berlino, Amburgo e Monaco di Baviera), con l’obiettivo di crescere soprattutto in Europa. Questa crescita è sostenuta da Angelo Gordon e Westmont Hospitality, oltre che da altri fondi americani, europei e del Medio Oriente che si sono uniti all’operazione. Room Mate Collection è la risposta alla domanda dei clienti di Room Mate che, secondo Sarasola, «rappresenta un “level up” in termini di disruption e attenzione al nostro standard di lusso già accessibile, in quanto all’epoca ci era stato chiesto di creare appartamenti turistici sotto il nostro marchio e così abbiamo fatto».
La catena spagnola, che si vanta di “non fare hotel in catena“, ne conta attualmente 22 (circa 1.700 camere) – ognuno con la propria personalità e un nome proprio – distribuiti in 5 Paesi: 12 si trovano in Spagna (principalmente Madrid e Barcellona) e 10 all’estero di cui 6 in Italia (Venezia, Firenze, Roma e Milano), 2 nei Paesi Bassi (Amsterdam e Rotterdam), 1 nel Regno Unito (Londra) e 1 in Turchia (Istanbul).