Royal Caribbean, Rotondo: «Il mercato italiano cresce, aspettando Utopia of the Seas»

by Maria Grazia Casella | 30 Gennaio 2024 10:05

MIAMI – Dopo la trionfale inaugurazione a Miami di Icon of the Seas[1], non si arrestano i piani di espansione di Royal Caribbean International. «Sono molte le novità che la compagnia ha in serbo per i prossimi mesi e anni a venire con l’arrivo di tre nuove navi – ha affermato Gianni Rotondo, general manager Emea di Royal Caribbean, nel corso della crociera di anteprima a bordo della nave più grande del mondo – Per luglio è atteso il debutto di Utopia of the Seas[2], sesta nave della classe Oasis, alimentata a gnl (gas naturale liquefatto). Attualmente in costruzione nei Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire, in Francia, sarà posizionata a Port Canaveral in Florida da cui effettuerà crociere di 3-4 notti alle Bahamas con sosta di un’intera giornata sulla nostra isola privata Perfect Day at Coco Cay, che può ospitare due navi contemporaneamente».

Rotondo ha aggiunto: «Una proposta che ridefinisce il concetto di weekend lungo, per il quale c’è una forte richiesta da parte del mercato, soprattutto americano. Per l’estate 2025 è previsto il lancio di Star of the Seas, seconda unità della classe Icon che effettuerà crociere di 7 notti ai Caraibi da Port Canaveral, sempre con sosta a Perfect Day at Coco Cay, per le quali le prenotazioni aperte lo scorso dicembre stanno già dando ottimi risultati. Il 2026 segnerà poi l’ingresso in flotta della terza nave di classe Icon, di cui non è ancora stato rivelato il nome».

Al momento, per nessuna di queste navi è previsto un piano di posizionamento nel Mediterraneo, cuore dell’offerta europea di Royal Caribbean, che per la stagione 2024 ha aumentato la capacità posizionando navi più grandi rispetto al passato. «Quest’anno possiamo contare su quattro navi – ha confermato il general manager – Oasis of the Seas effettua crociere nel Mediterraneo occidentale, da Roma a Barcellona; Odyssey of the Seas salpa da Roma diretta verso il Mediterraneo orientale e le Isole greche; Explorer of the Seas fa crociere di 7 giorni dal porto di Ravenna verso il mar Adriatico e le Isole greche; Voyager of the Seas è invece impiegata nel Mediterraneo occidentale con crociere con imbarco e sbarco in porti differenti. Per esempio da Ravenna a Barcellona o da Atene a Ravenna».

Il pubblico principale di Royal Caribbean «resta quello americano, ma i clienti italiani sono in crescita[3], nonostante la forte predominanza dei competitor sulla regione. Dopo il Covid è cambiato molto il modo di viaggiare, le persone preferiscono ancora rimanere vicino casa, evitando i trasferimenti lunghi e complicati, e le crociere nel Mediterraneo rappresentano pertanto la soluzione ideale. Sono cambiati anche i consumi, dall’acquisto dei beni si è passati alle esperienze, e questo nelle crociere si riflette in un consistente aumento dei ricavi provenienti dalle vendite delle esperienze a bordo», ha concluso Rotondo.

Endnotes:
  1. inaugurazione a Miami di Icon of the Seas: https://www.lagenziadiviaggimag.it/icon-of-the-seas-il-battesimo-della-nave-piu-grande-del-mondo/
  2. Utopia of the Seas: https://www.lagenziadiviaggimag.it/royal-caribbean-varo-tecnico-per-la-nave-utopia-of-the-seas/
  3. clienti italiani sono in crescita: https://www.lagenziadiviaggimag.it/royal-caribbean-rotondo-due-nuove-navi-e-spinta-sullitalia/

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