Nel 2020 si potrà raggiungere l’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo con i voli low cost. Lo scalo russo, infatti, ha ottenuto dalle ministero dei Trasporti la licenza dalle competenti autorità scatenando le ipotesi su quali saranno i vettori di 30 Paesi europei (ra cui Belgio, Danimarca, Irlanda, Italia, Islanda, Polonia e Portogallo) che inizieranno a collegare a prezzi competitivi la città sulle rive della Neva.
Stando a quanto riporta la stampa locale, alcune compagnie come Wizz Air, Ryanair, easyJet, Volotea, AirBaltic e FlyOne avrebbero già dimostrato il proprio interesse dopo che lo scalo ha ricevuto dalle autorità la possibilità di sfruttare i diritti relativi alla “settima libertà”, che consente a una compagnia aerea il diritto di effettuare i voli tra due Paesi senza toccare il proprio. Prima di questa decisione, le compagnie aeree potevano volare verso la Federazione Russa solo dal loro Paese di registrazione.
I primi voli low cost verso San Pietroburgo, a questo punto, potrebbero decollare già in primavera. La novità si accompagna alla recente introduzione del regime di visti elettronici gratuiti, validi anche per numerosi Paesi europei, tra cui l’Italia.