Ryanair ancora contro eDreams: «Sovrapprezzi fino al 108%»
Mentre la lista delle online travel agency partner di Ryanair si va sempre più allungando – ultimo l’accordo “Approved Ota” con eTraveli Group – continua la “battaglia” del vettore contro eDreams.
Nell’ultimo sondaggio di Ryanair – pubblicato l’11 luglio – la compagnia torna sulle cosiddette “Ota pirata”, segnalando che “eDreams è alla vetta della classifica in Europa. Continua a truffare e sovraccaricare i propri membri Prime di oltre il 100% (30,92 euro) per un bagaglio Wizz Air da 10 kg, che costa solo 14,90 euro se acquistato direttamente con la compagnia aerea. Allo stesso modo, eDreams, pubblicizza prezzi gonfiati di 39,49 euro per un posto riservato con British Airways, nonostante lo stesso posto sul sito web della compagnia costi solo 23euro, con un sovrapprezzo del +72%”.
Questi sono alcuni esempi segnalati dalla compagnia aerea, che nella nota aggiunge: “Si evidenzia, inoltre, che eDreams non venderà biglietti Ryanair a luglio, ma sta ancora addebitando costi eccessivi per voli e servizi di altre compagnie aeree. Questo è l’ultimo esempio di pirateria digitale da parte di eDreams, il cui modello di business dipende dalla truffa sui consumatori, che eDreams (tra gli altri) induce erroneamente a pensare di ottenere “sconti” su tariffe/servizi, quando in realtà eDreams li sta sovraccaricando con ricarichi nascosti e sovrapprezzi di oltre il 100%. Ryanair continua a chiedere che i consumatori vengano tutelati dai prezzi eccessivi delle Ota pirata come eDreams, che truffano i viaggiatori, e invita nuovamente i governi dell’Ue e le associazioni dei consumatori a intraprendere azioni urgenti per fermare questa pirateria Ota e le truffe a discapito dei consumatori”.
Dara Brady, direttore marketing & digital di Ryanair ribadisce: «Il nostro sondaggio sulle Ota pirata di luglio vede eDreams in vetta alla classifica in Europa, poiché continua a truffare e a sovraccaricare i clienti fino al 108%. Questo è solo l’esempio più recente di come le Ota pirata, quali eDreams, agiscano illegalmente sui siti delle compagnie aeree in modo da poter sovraccaricare i consumatori ignari. eDreams dovrebbe smettere di fare screen scraping e ingannare i clienti, accettando invece di vendere voli aerei con prezzi trasparenti, proprio come ha fatto la crescente rete di partner “Approved Ota” di Ryanair. È inaccettabile che i governi dell’Ue e le associazioni per la tutela dei consumatori continuino a ignorare questa pirateria digitale dilagante e il sovrapprezzo anti-consumatore. Continueremo a fare campagna contro le Ota pirata come eDreams evidenziando le loro truffe con sovrapprezzi e continuerà a chiedere che siano messe fuori legge».