Ryanair annuncia 1.500 esuberi
tra piloti e assistenti di volo
Annuncio choc di Ryanair che calcola 1.500 esuberi tra i dipendenti. Si tratta di 500 piloti e circa 400 assistenti di volo, a cui si aggiungono 600 posizioni in meno rispetto a quanto preventivato nei piani di assunzione di hostess e steward.
Lo riferisce Bloomberg che ha visionato il videomessaggio attraverso cui l’amministratore delegato Michael O’Leary ha dato la notizia allo staff. Una decisione, questa, legata al calo degli utili, ai ritardi nei piani di espansione dovuti allo stop del Boeing 737 Max e anche in vista dell’effetto Brexit.
I licenziamenti dovrebbero essere decisi entro la fine di agosto, dopo averne discusso con gli aeroporti e i sindacati delle 86 basi europee della low cost irlandese. I tagli saranno poi effettuati tra settembre e ottobre, fino a dopo Natale, e investiranno la prossima stagione invernale e l’estate 2020 con una riduzione prevista, oltre che del personale, anche di aeromobili e basi.
«È un’estate impegnativa e dovremo affrontare un inverno molto difficile. Nelle prossime due settimane faremo del nostro meglio per ridurre al minimo le perdite di posti di lavoro, ma alcuni in questa fase sono inevitabili», ha dichiarato O’Leary preannunciando quello che rischia di essere il più grande taglio di personale della compagnia, con circa il 10% dei piloti a rischio sugli attuali 5.500 in servizio.
Possibile, a questo punto, una reazione del personale che rischia di perdere il lavoro con agitazioni e scioperi che potrebbero generare disagi ai passeggeri in piena stagione estiva.