Ryanair apre una base a Trieste: 18 rotte in l’estate
Con l’apertura ufficiale della nuova base “Gamechanger” a Trieste di Ryanair si apre la nuova stagione operativa in Friuli del vettore che opererà 18 rotte per un investimento complessivo di 100 milioni di dollari in nuovi aeromobili. I “Gamechanger” 8-200 di Ryanair sono più efficienti dal punto di vista ambientale, con una riduzione di emissioni di Co2 del 16% e del rumore fino al 40%, trasportando il 4% in più dei passeggeri.
Trieste rappresenta la 19ª base italiana di Ryanair che quest’estate, offrirà, partenze per 7 nuove destinazioni ovvero Berlino, Brindisi, Budapest, Cracovia, Olbia, Parigi e Siviglia.
A commento di questa operazione in Friuli Venezia Giulia il ceo di Ryanair Eddie Wilson ha dichiarato: «Con l’apertura ufficiale della sua nuova base a Trieste, Ryanair ha così risposto prontamente all’iniziativa della regione Friuli Venezia Giulia di abolire l’ingiustificata tassa comunale/turistica assegnando un nuovo aereo “Gamechanger” 8-200. La crescita in termini di capacità e le 7 nuove rotte di quest’estate potenzieranno la crescita economica della Regione. Ryanair elogia la strategia innovativa del presidente Fedriga volta ad abolire l’ingiustificata imposta comunale/turistica nella regione. Questo cambiamento consentirà alla regione di sostenere la crescita del turismo, migliorare la connettività e generare tariffe più basse. Tutti gli aeroporti italiani beneficeranno della massiva crescita negli anni successivi, e se lo Stato Italiano eliminasse questa imposta comunale/turistica regressiva come dimostrato dallo studio dell’Università di Milano Bicocca si potrebbero ottenere fino a 9 milioni di passeggeri in più all’anno, il che comporterebbe un aumento del Pil di 4,2 miliardi di euro la creazione di oltre 65.000 posti di lavoro. Quindi, se il governo italiano dovesse abolire l’imposta comunale/turistica, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aerei e oltre 250 nuove rotte, nei prossimi 5 anni».
Da parte sua, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha sottolineato: «Trieste Airport è un asset strategico per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia da un punto di vista economico e turistico. La partnership con Ryanair è fondamentale per proseguire su questo percorso. Lo scalo di Ronchi, grazie ai nuovi collegamenti, porterà maggiori opportunità ai cittadini e alle imprese della nostra regione. Nuove opportunità lavorative, professionali e di conoscenza. Con questo storico accordo il Friuli Venezia Giulia, un territorio ricco di eccellenze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche nel cuore dell’Europa, sarà ancora di più alla portata di tutti».
Mentre Marco Consalvo, ceo di Trieste Airport ha osservato: «La stagione voli estiva, iniziata il 31 marzo 2024, è partita molto bene e sta già registrando un trend positivo anche per quanto riguarda le nuove destinazioni inaugurate grazie all’apertura della base Ryanair: Berlino, Brindisi, Cracovia, Parigi, Siviglia, Olbia. Anche la destinazione Budapest, in partenza dal 2 giugno, sta registrando ottimi livelli di prenotazione».