Refund (rimborso) o rebook (la prenotazione di un altro volo) sono le due opzioni offerte ai passeggeri da Ryanair, che nelle scorse ore ha annunciato la cancellazione di 40-50 voli al giorno per le prossime sei settimane, per un totale di circa 2.100 collegamenti sino alla fine di ottobre. La lista dei voli annullati è aggiornata periodicamente, e comunque a ridosso della data di partenza, a questo indirizzo: https://www.ryanair.com/ie/en/useful-info/help-centre/travel-updates/flight-cancellations7.
Una decisione choc che arriva proprio quando tutti gli occhi erano puntati su Alitalia, e sugli ipotetici problemi operativi legati alla vendita della compagnia, oggi in amministrazione straordinaria. E Ryanair, in questo contesto, ha sempre fatto la parte del leone, entrando in lizza per l’acquisizione con la presentazione di un’offerta vincolante.
Tra i motivi della raffica di cancellazioni (si è detto anche “per migliorare la puntualità”) ci sarebbero le ferie da smaltire di piloti ed equipaggio, nel rispetto di quanto stabilito dall’Irish Aviation Authority.
I collegamenti annullati per mancanza di personale, secondo l’azienda, sarebbero meno del 2% dei circa 2.500 giornalieri, tant’è che Robin Kiely, capo della comunicazione, minimizza: «Ci scusiamo con sincerità con i pochi utenti che saranno coinvolti dalle cancellazioni. Faremo del nostro meglio per trovare voli alternativi a tutti o risarcirli».
Eppure, secondo alcuni, le cancellazioni sarebbero molte di più. C’è grande preoccupazione tra le agenzie di viaggi, in attesa di comprendere se sarà possibile ottenere risarcimenti nel caso in cui il volo cancellato sia legato a un pacchetto vacanza (hotel e servizi acquistati in anticipo).
Nel frattempo, sul fronte dei consumatori, si è mosso il Codacons secondo cui la decisione di Ryanair “avrà ripercussioni su migliaia e migliaia di viaggiatori italiani”, i quali avrebbero diritto a rimborsi e risarcimenti anche nel caso in cui i biglietti siano stati acquistati online o tramite Olta.
«Ora la compagnia aerea, che alla luce di quanto accaduto non sembra la più adatta a rilevare Alitalia, deve dare adeguata comunicazione ai passeggeri in possesso di biglietti per voli cancellati e provvedere alla riprotezione su altri aerei senza costi aggiuntivi per gli utenti, oppure al rimborso integrale di quanto speso dai viaggiatori», dichiara il presidente Carlo Rienzi, sottolineando la disponibilità del Codacons a offrire assistenza legale.
Il ceo di Ryanair Michael O’Leary sarebbe dovuto essere in Italia, martedì mattina, per una conferenza stampa convocata in fretta e furia, poi annullata con altrettanta tempestività.