Ryanair, nessun rimborso per le cancellazioni 2018
Nessuna compensazione Eu261 è dovuta ai clienti i cui voli sono stati ritardati o cancellati a causa degli scioperi del personale Ryanair lo scorso anno, in quanto tali stop risultano al di fuori del controllo della compagnia aerea. È quanto conferma la sentenza emessa dalla Corte Distrettuale di Swords (Dublino), che così dichiara la conformità della low cost irlandese alla legislazione europea che regolamenta i diritti dei passeggeri.
“Abbiamo provveduto a riproteggere su voli alternativi o rimborsare tutti i clienti coinvolti dal numero limitato di ritardi o cancellazioni causati dagli scioperi che ci hanno coinvolto – si legge nella nota divulgata dal vettore – Inoltre è stata fornita assistenza completa ai clienti dove necessario, inclusi i servizi di alloggio, pasti e riproduzioni”.
«Accogliamo con favore questa sentenza da parte della Corte Distrettuale di Swords, che conferma che nessun risarcimento è dovuto ai clienti quando il ritardo o la cancellazione in caso di sciopero è al di fuori del controllo della compagnia aerea. Se avessimo avuto il controllo di tali scioperi, questi non ci sarebbero stati», dichiara Kenny Jacobs, chief marketing officer di Ryanair.
«Questa sentenza – prosegue Jacobs – fa seguito a simili decisioni giudiziarie a Barcellona, Badajoz, Orense o Pontevedra in Spagna. Ryanair è pienamente conforme alla legislazione Eu261 e gestisce tutte le richieste entro un periodo leader del settore di 10 giorni»..