Linea morbida, ma non troppo, del vulcanico ceo di Ryanair Michael O’Leary sulla vicenda del “matrimonio” Ita Airways-Lufthansa: si può accettare, a condizione che vengano ceduti alcuni slot; in particolare quelli su Milano Linate, come viene fatto da sempre.
All’incontro con la stampa internazionale, tenutosi a Dublino nei giorni scorsi, infatti, a una domanda posta dall’inviato del quotidiano italiano Il Corriere della Sera, O’Leary ha di fatto risposto approvando l’accordo tra la compagnia aerea italiana e quella tedesca, sottolineando che «nei cieli europei c’è bisogno di un rafforzamento del mercato che passa anche attraverso le operazioni di acquisizione e fusioni. Credo proprio che l’operazione Ita-Lufthansa andrà in porto, ma ci sono condizioni che devono essere rispettate e riguardano la cessione degli slot, in particolare quelli relativi a Milano Linate. Ci deve essere un controllo su eventuali monopoli e l’Antitrust Ue è chiamata a vigilare. Così come già sta facendo riguardo all’altra operazione relativa alla cessione di Air Europa a Iag».
In buona sostanza, O’Leary ha già tracciato il futuro del trasporto aereo nel vecchio continente, sottolineando: «Nei prossimi anni, in Europa, avremo solo quattro grandi realtà, da 200 milioni di passeggeri, più qualche piccola aerolinea che dovrà sopravvivere».
Sempre secondo O’Leary, anche per Wizz Air e easyJet il futuro è nelle fusioni o acquisizioni, magari di qualche fondo mediorientale.