Ryanair fa pace con Google ed eDreams.
E da marzo stop alle cancellazioni
I tre giganti Ryanair, Google ed eDreams hanno confermato di aver raggiunto un accordo, i cui termini sono riservati, per porre fine ai procedimenti giudiziari tra le parti, in corso dal 2015. I procedimenti del vettore low cost, presso l’Alta Corte Irlandese, nei confronti di Google e di eDreams riguardavano gli annunci online di eDreams sulla piattaforma AdWords di Google.
«Accogliamo con favore queste misure che garantiranno la trasparenza rispetto alla pubblicità online delle tariffe aeree, a favore dei nostri clienti», ha dichiarato Kenny Jacobs, portavoce di Ryanair.
Da Google gli hanno fatto eco: «Abbiamo politiche chiare sul tipo di annunci consentiti sulle nostre piattaforme e siamo ancora impegnati a farle rispettare per servire meglio i consumatori».
Da parte sua Robert McNamara, portavoce di eDreams, immagina «che questo accordo permetterà a tutti coloro che sono coinvolti di concentrarsi nel fornire un valore e un servizio ancora migliori per i viaggiatori europei».
INCONTRO ALL’ENAC. Sull’altro spinoso fronte, quello delle cancellazioni, Ryanair si impegna a tornare alla normalità entro marzo, mese in cui termineranno le cancellazioni dei voli. Lo ha ribadito il ceo Michael O’Leary al termine dell’incontro all’Enac, con il presidente dell’ente Vito Riggio e il direttore generale Alessio Quaranta. Le rassicurazioni hanno riguardato anche il futuro nel mercato italiano, dove Ryanair conta di confermare una crescita media del +6% e l’apertura di nuove rotte anche per il 2018.
O’LEARY: «PAGHEREMO TUTTO». Riguardo ai disagi per i passeggeri, O’Leary ha replicato: «I rimborsi costeranno circa 25 milioni di euro. Pagheremo tutto e già nelle ultime settimane abbiamo trovato una soluzione per il 95% dei nostri clienti». Sulla questione di piloti, il ceo di Ryanair ha rivelato: «Stiamo conducendo colloqui di lavoro con quelli di Alitalia che vogliono venire da noi. E questo perché stipendio, condizioni e sicurezza del posto di lavoro sono migliori».
NIENTE SANZIONI. Per Riggio dell’Enac, «al momento non ci sono gli estremi per applicare sanzioni a Ryanair, ma restiamo vigili e pronti a intervenire se ci saranno segnalazioni». La crisi, secondo il presidente dell’Enac, «è stata affrontata benino e che il 97% dei passeggeri è stato riprotetto».