Ryanair: “Previsti 900 esuberi”
In riferimento all’articolo pubblicato il 1 agosto sugli esuberi di Ryanair, la compagnia rettifica l’informazione circolata nelle scorse ore. “Si stima che l’effetto sull’occupazione potrebbe riguardare circa 900 membri del team e non 1.500, come erroneamente riportato”, precisa Aviareps, che in cura la comunicazione del vettore in Italia.
I licenziamenti di piloti e assistenti di volo sono legati al calo degli utili, ai ritardi nei piani di espansione dovuti allo stop del Boeing 737 Max e all’effetto Brexit.
Gli esuberi dovrebbero essere decisi entro la fine di agosto, dopo averne discusso con gli aeroporti e i sindacati delle 86 basi europee della low cost irlandese. I tagli saranno poi effettuati tra settembre e ottobre, fino a dopo Natale, e investiranno la prossima stagione invernale e l’estate 2020 con una riduzione prevista, oltre che del personale, anche di aeromobili e basi.
«È un’estate impegnativa e dovremo affrontare un inverno molto difficile. Nelle prossime due settimane faremo del nostro meglio per ridurre al minimo le perdite di posti di lavoro, ma alcuni in questa fase sono inevitabili», ha dichiarato O’Leary preannunciando quello che rischia di essere il più grande taglio di personale della compagnia.