Urgente audizione in Commissione Trasporti alla Camera di Enac, che dovrà riferire sulla sicurezza di Ryanair a seguito di quattro piccoli incidenti, con conseguenti disservizi, che hanno riguardato la compagnia aerea low cost negli ultimi dieci giorni. L’ultimo in ordine di tempo riguarda il rientro a Brindisi del volo per Londra, dopo 40 minuti dal decollo, a causa di alcune spie rilevate dal pilota. Dopo i controlli il volo è ripartito alle 14.30 con circa 3 ore di ritardo rispetto all’orario schedulato.
Gli altri episodi hanno riguardato lo scoppio di pneumatici su un volo del vettore low cost sulla pista dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, il principio di incendio che si è sviluppato su un motore e un forte ritardo dovuto a guasti tecnici su altri due voli sempre in partenza dall’aeroporto di Brindisi.
«Una lunga scia di episodi che vedono coinvolto il vettore Ryanair – si legge in una nota dei parlamentari di Forza Italia, Antonio Caroppo e Mauto D’Attis, che hanno richiesto l’audizione, condivisa da tutte le altre forze di maggioranza e di opposizione – sui quali faremo al più presto luce in Commissione Trasporti con l’Enac. La sicurezza dei voli è una questione di massima priorità sulla quale non possiamo commettere leggerezze né superficialità».
La prima laconica replica dal management della compagnia aerea irlandese è giunta con una nota nella quale si legge che “il volo da Brindisi a Stansted (10 ottobre) è tornato all’aeroporto di Brindisi poco dopo il decollo a causa di un problema tecnico di entità minore. L’aereo è atterrato normalmente ed è stato riparato dai tecnici prima di proseguire per Stansted poco dopo”.