Sì all’unanimità alla maxi commessa da 40 miliardi di dollari. Come riporta Milano Finanza, Ryanair ha convinto l’assemblea degli azionisti ad approvare l’operazione per l’acquisto di 300 Boeing 737 Max-10, che sarà finanziata con cash flow ed emissioni obbligazionarie. Nei piani del management i nuovi aerei porteranno la flotta a quota 800 aerei.
Gli azionisti hanno considerato la commessa sostenibile e adeguata ai piani di crescita della compagnia low cost irlandese, che stima di arrivare in dieci anni dagli attuali 168 milioni a 300 milioni di passeggeri l’anno, pari a una quota di mercato del 30% nei cieli europei.
Parere favorevole anche per le modalità di pagamento: la liquidità potrà arrivare dalle cessioni di aeromobili, che verranno effettuate per fare posto ai nuovi aerei e in generale dalla generazione di cassa. Inoltre, il gruppo, si legge nella documentazione assembleare, «rimarrà opportunistico nella sua strategia di finanziamento e prenderà in considerazione varie opzioni, che possono essere ritenute appropriate avvicinandosi il momento delle rispettive date di consegna», come prestiti bancari e bond.
Ryanair inserirà in flotta i nuovi aerei tra il 2027 e il 2033. Il costo unitario è di 135 milioni, ma, precisa Michael O’Leary, Boeing ha accordato uno «sconto significativo». Il patron di Ryanair, poi, è tornato nuovamente all’attacco del decreto del governo italiano sul caro voli. Dopo i tagli alle rotte per la Sardegna e l’intenzione di fare lo stesso in Sicilia, O’Leary ha chiesto addirittura le dimissioni del presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, accusandolo di aver fornito al governo un report con dati sfalsati sulle tariffe praticate dalle compagnie.
Intanto, Ryanair ha investito 10 milioni di euro per la nuova Aircraft Engineering Academy a Bergamo, la prima accademia per la formazione di tecnici manutentori aeronautici: è la più grande della Lombardia. Una struttura all’avanguardia dedicata a oltre 1.000 studenti di meccanica-ingegneria che fornirà una formazione di eccellenza attraverso una combinazione di workshop ed esperienza pratica.
L’Aea, nata per volontà della società di manutenzione aeronautica South East Aviation Services, dispone di una superficie di 2.000 mq, che permette di ospitare quattro aeromobili executive per le esercitazioni pratiche e quattro laboratori didattici, garantendo la presenza contemporanea di 100 candidati, i quali, al termine del percorso formativo, sono destinati all’assunzione e ad entrare nell’organico della controllante Seas.
«La nuova Aircraft Engineering Academy a Bergamo – sottolinea il director of engineering di Ryanair, Richard Lewis – offre agli aspiranti tecnici aeronautici l’opportunità di avvalersi della nostra formazione e di lavorare con Ryanair, mentre continuiamo a far crescere la nostra flotta, con 390 aeromobili e 737 in ordine, e il nostro traffico con l’obiettivo di trasportare oltre 300 milioni di ospiti all’anno entro il 2034».
«L’apertura della nuova sede Aea a Bergamo – osserva Alessandro Cianciaruso dell’Aea – non solo fornisce un centro per la manutenzione specializzata degli aeromobili e lo sviluppo di giovani professionisti dell’aviazione che vengono formati per diventare ingegneri con Ryanair, ma crea anche oltre 250 nuovi posti di lavoro per la regione».
L’annuncio di Aircraft Engineering Academy segue il lancio dell’operativo invernale 23/24 di Ryanair, che vedrà la compagnia aerea aggiungere due nuovi aeromobili, 10 nuove rotte internazionali e 60 nuovi posti di lavoro per Milano questo inverno.