Ryanair verso l’apertura del tavolo con Cgil e Uil
Prosegue lo scontro tra i sindacati e Ryanair sulla stipula del contratto collettivo nazionale per i dipendenti della low cost irlandese. Mentre i piloti e gli assistenti di volo del vettore hanno appena concluso il loro sciopero in Germania e ci si appresta a vivere un altro grande stop il 28 settembre in almeno 5 Paesi (tra cui l’Italia), Filt Cgil e Uiltrasporti fanno sapere che “anche il giudice del Tribunale di Busto Arsizio ha rilevato il contrasto del comportamento di Ryanair con la normativa nazionale”, criticando al contempo l’accordo che Ryanair ha fatto con i 300 piloti Anpac, presenti però al tavolo di trattativa insieme a Fit Cisl.
“Come previsto dalla legge – spiegano in una nota le due organizzazioni sindacali – il giudice ha fatto un tentativo di conciliazione, sollecitando Ryanair ad aprire entro il 3 ottobre un tavolo di trattativa con Filt Cgil e Uiltrasporti, finalizzato alla stipula di un contratto collettivo nazionale di diritto italiano”.
“Quindi – concludono i due sindacati – assume ancora più importanza l’impegno in questi giorni dei lavoratori di Ryanair a esprimersi con il referendum sull’accordo Anpac firmato recentemente, che per quanto ci riguarda è totalmente da cambiare”.