Sabre: +6,5% di profitti nei primi mesi del 2017
Sabre ha pubblicato i risultati economico-finanziari del primo trimestre del 2017: il primo trimestre si è chiuso con un incremento dei profitti pari al 6,5%, passando dagli 859,5 milioni di dollari dell’anno scorso ai 915,4 del 2017. I profitti di Airline e Hospitality Solutions hanno raggiunto la soglia dei 258 milioni di dollari, in aumento dell’8,2% rispetto ai 238,4 dello stesso periodo del 2016. All’aumento dei ricavi ha contribuito la crescita del 7,1% nel numero di passeggeri imbarcati, oltre a un forte incremento delle transazioni alberghiere. I ricavi di Travel Network sono passati dai 625,5 milioni di dollari del primo trimestre del 2016 ai 663,5 milioni di quest’anno, un aumento del 6,1% che è stato supportato dall’alto numero di prenotazioni effettuate in tutte le principali regioni del mondo.
Il presidente e ceo di Sabre, Sean Menke ha dichiarato che si è trattato di un inizio anno veramente promettente, con un aumento dei ricavi superiore alle aspettative: «A livello globale, la congiuntura positiva che caratterizza l’industria dei viaggi ci ha consentito di registrare incrementi nel numero delle prenotazioni, dei passeggeri imbarcati e delle transazioni alberghiere». Menke ha rimarcato l’importanza strategica di alcuni prodotti chiave, tra cui il nuovo Sabre Red Workspace, per soddisfare al meglio le esigenze future di compagnie aeree e agenzie di viaggi: «È uno strumento che svolge un ruolo di primaria importanza nella nostra strategia di distribuzione. Ai clienti interessa avere una visione più olistica dei prodotti e servizi da noi offerti, con la possibilità di sfruttare ogni canale di vendita per ottimizzare i ricavi, i network e le esperienze di viaggio dei clienti. Per perseguire la loro strategia di personalizzazione delle offerte, invece, i vettori devono disporre di soluzioni che permettano di raccogliere dati e informazioni dettagliate sia dai canali diretti che da quelli indiretti, in modo da capire veramente cosa interessa a ciascun viaggiatore: il nostro compito è quello di consentire e incoraggiare questa transizione integrando nei nostri punti vendita tutte le informazioni e le funzionalità di cui hanno bisogno i nostri clienti».
Il numero uno di Sabre ha anche sottolineato l’aumento degli investimenti della società nella propria infrastruttura tecnologica: «Dal 2013 al 2016 abbiamo incrementato la spesa annuale in tecnologia da 762 milioni a quasi un miliardo di dollari. Questi investimenti sono serviti a creare innovazione e a supportare l’evoluzione della nostra architettura tecnologica e delle nostre piattaforme, in modo da disporre di soluzioni sempre più efficienti, stabili e sicure. Inoltre, stiamo attualmente migrando e rimodellando i nostri sistemi di prenotazione e acquisto per restare al passo con i nuovi modelli di business e i trend sempre più esigenti dell’industria e dei clienti».