Sabre avvia la ristrutturazione e taglia 800 dipendenti
Passerà anche dal taglio di 800 posti di lavoro in 43 uffici nel mondo la riorganizzazione di Sabre nella fase di post-pandemia. Come si legge in una nota, “l’ottimizzazione dell’organizzazione globale dell’azienda, che si aggiunge alla separazione di circa 400 partecipanti ai programmi di licenziamento volontario e pensionamento anticipato precedentemente annunciati” prevede il riallineamento strategico della società entro l’inizio del terzo trimestre 2020.
«Oggi abbiamo annunciato un passo fondamentale verso il completamento della nostra trasformazione in una nuova Sabre. Il team dirigente ha completato i piani per riallineare strategicamente e combinare pienamente le nostre attività focalizzate sulle compagnie aeree e le agenzie di viaggi», ha commentato Sean Menke, presidente e ceo di Sabre.
Per “riallineare le linee di business”, Sabre continuerà a mettere in campo una serie di attività tra cui: creare offerte personalizzate, accelerare il futuro di distribuzione Ndc, sbloccare il potenziale di crescita nel mercato low cost, fornire un sistema di gestione completa delle strutture ricettive (“in collaborazione con Accor, Sabre prevede di creare un sistema di gestione full service che combini il sistema di prenotazioni centralizzato con il sistema di gestione delle strutture esistente all’interno di una nuova piattaforma completamente unificata, basata sulla tecnologia cloud, progettata per le strutture ricettive di ogni tipologia, dimensione e area geografica”).
Inoltre, si legge sempre nella nota, continuerà la trasformazione della tecnologia Sabre attraverso l’esclusiva partnership con Google.
Infine, la società comunica anche che “il congedo temporaneo forzato di una parte del team terminerà entro il 6 luglio 2020”, con il ripristino della retribuzione dei dipendenti al 100% della retribuzione base, “ponendo fine alle riduzioni volontarie e involontarie delle retribuzioni che hanno avuto effetto a partire da marzo e aprile in tutto il mondo. Sabre, infatti, sta adottando un programma di lavoro a distanza flessibile, sicuro e produttivo, che consentirà alla sua forza lavoro globale di “lavorare da qualsiasi luogo”, nella misura in cui il lavoro a domicilio/da remoto è consentito dalle leggi locali”.