Oltre 200 milioni di dollari di cost saving in risposta al Covid-19. Ammonta a tanto il programma di risparmi messo in campo da Sabre per affrontare l’emergenza da Coronavirus e rafforzare la propria posizione finanziaria.
In particolare, le misure prevedono non solo la riduzione (temporanea) degli stipendi dei propri dipendenti negli Stati Uniti, ma in particolare il taglio del 25% degli emolumenti destinati al suo ceo, come pure ai membri del cda. Allo stesso modo, la società basata a Dallas ha messo in opera un programma volontario di riduzione dell’orario di lavoro e di pre-pensionamenti.
«L’intera industria del travel si trova di fronte a una sfida senza precedenti. Da parte nostra, crediamo che Sabre abbia tutti i mezzi per gestire questicambiamenti, grazie alla nostra struttura dei costi flessibile variabile», ha detto il presidente e ceo di Sabre, Sean Menke.
Tra le altre misure prese da Sabre per superare l’emergenza, ci sono anche la sospensione del pagamento dei dividendi trimestrali, come pure lo stop al piano di riacquisto delle quote societarie.
«Abbiamo notato che i due terzi della nostra struttura dei costi è aggiustabile nel breve termine. Per questo motivo, saremo in grado di continuare ad operare come sempre, se necessario ampliando ulteriormente il programma di cost saving già intrapreso», ha concluso il cfo Doug Barnett.